Melanoma e tumori della pelle, nasce il super-centro per le cure

A Prato, Pistoia e Empoli si continuerà a curare le forme iniziali e meno invasive, a Firenze l'unità specializzata di riferimento per la Toscana centrale

Medici

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Firenze, 18 luglio 2017 - Metodiche innovative per la prevenzione, diagnostica integrata, terapie tra le più avanzate, stretta collaborazione tra i professionisti, prenotazioni più veloci e dedicate. Sono i punti di forza della nuova unità Integrata di area vasta centro denominata Melanoma & Skin Cancer Unit; comprende le professionalità specialistiche e le strutture dell’Azienda Usl Toscana centro e quelle dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, in raccordo con l’Ispo – l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica. Con il nuovo percorso saranno offerti maggiori vantaggi clinici ai pazienti affetti da tumore cutaneo.

All’interno del Melanoma & Skin Cancer Unit sono comprese, oltre a quella fiorentina, anche le Dermatologie di Empoli, Pistoia e Prato dove continueranno ad essere trattate le forme tumorali iniziali e non particolarmente invasive: in queste strutture vengono svolti trattamenti che vanno dalla dermochirurgia alle linfoadenectomie, e garantite le specifiche terapie (ad esempio radioterapiche e chemioterapiche ); solo nei casi più avanzati e complessi il paziente sarà inviato al Centro di Riferimento dell’Ospedale Santa Maria Annunziata. Individuate le principali modalità organizzative per il corretto funzionamento della nuova Unità Melanoma & Skin Cancer il percorso è in continua evoluzione non solo per verificare i percorsi già in atto ma soprattutto sarà effettuato un monitoraggio ed un aggiornamento continuo dei percorsi di presa in carico e flow-up dei pazienti.

Obiettivo primario dell’istituzione del nuovo Centro è quello di offrire ai pazienti il massimo delle potenzialità diagnostiche e terapeutiche in un percorso che riconosce all’Azienda USL Toscana centro il ruolo di capofila, essendo l’area fiorentina, già da anni, Centro di Riferimento Regionale per il Melanoma ed avendo istituito presso l’Ospedale Santa Maria Annunziata anche una struttura complessa di chirurgia plastica ricostruttiva. Ora tale Centro, dove sono stati operati oltre 4.500 melanomi ed effettuate oltre 1500 biopsie del linfonodo sentinella, sarà ulteriormente implementato e migliorato in stretta sinergia con Careggi dove saranno inviati quei casi che necessitano di un ulteriore approfondimento che prevede l’impiego della diagnostica molecolare o della medicina nucleare per l’esecuzione di linfoscintigrafie pre-operatorie e PET, ma anche la microchirurgia ricostruttiva e la chirurgia maxillo facciale.

Cosa cambia 

Il paziente con tumore cutaneo in questa nuova riorganizzazione sarà veramente al centro del sistema di cura: il Gruppo Oncologico Multidisciplinare sarà unico a livello di area vasta centro e i casi saranno discussi settimanalmente in sessioni che coinvolgeranno i medici di tutte le specialità per decidere le opzioni terapeutiche più adeguate: dal trattamento chirurgico a quello radioterapico e medico, oppure integrato; è già operativo il collegamento funzionale tra il Centro di Riferimento Regionale dell’OSMA e Careggi; sono stati istituiti ambulatori dedicati alle visite di controllo (follow-up) prenotabili tramite l’AIUTO POINT, attivato sempre all’OSMA, per garantire appuntamenti più rapidi. Nella nuova organizzazione resta fondamentale il contributo degli ambulatori dermatologici territoriali dell’Azienda Sanitaria dotati degli strumenti necessari, e delle competenze professionali, per individuare le lesioni nella fase pre-neoplastica o nella fase iniziale del tumore, così da rendere più efficaci le cure. Viene ulteriormente rafforzata l’integrazione tra percorsi territoriali e ospedalieri. E’ inoltre complessivamente elevato il team multiprofesionale integrato tra la AUSL Toscana centro e l’AOU-Careggi che è composto oltre che dai dermatologi, principalmente da patologi, oncologi, chirurghi plastici, radioterapisti, genetisti, ematologi, otorini, psicologi e riabilitatori.

I COMMENTI

“Sappiamo che purtroppo il melanoma è una patologia in costante aumento – dice l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi - e quindi è necessario attrezzarsi sempre meglio e mettere a punto strategie sempre più efficaci per individuarlo per tempo e intervenire tempestivamente con tutte le terapie necessarie. La Melanoma&Skin Cancer Unit costituita ora tra le strutture dell’azienda sanitaria Toscana centro e quelle dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi, in raccordo con Ispo, è un ottimo esempio di integrazione, a tutto vantaggio dei pazienti”.

“Continua e si sviluppa – afferma il direttore generale di Careggi Monica Calamai - la collaborazione fra la nostra azienda ospedaliero – universitaria, la USL Toscana centro e Ispo, nella definizione di percorsi diagnostico terapeutici integrati, fondati sul principio della centralità del paziente. L’impegno di Sistema delle Unità integrate di area vasta Centro – conclude Calamai – è orientato all’evoluzione continua dei percorsi assistenziali e al progresso nell’efficacia delle cure, in sintonia con il miglioramento della qualità di vita delle persone affette da patologie rilevanti come il melanoma e gli altri tumori cutanei”.

"L'istituzione della nuova unità integrata –ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda USL Toscana centro, Emanuele Gori - per la cura del melanoma e dei tumori cutanei riconosce alla nostra Azienda Sanitaria un ruolo forte e di strategica importanza nell'ambito della dermatologia oncologica frutto delle competenze cliniche e dell'esperienza sviluppate dai nostri professionisti che unite alla disponibilità di strumenti e tecnologie all'avanguardia di cui sono dotate le nostre strutture assicurano al paziente indagini diagnostiche tempestive e i migliori percorsi di guarigione. Ora questi significativi vantaggi si uniscono ai percorsi più avanzati presenti a Careggi sulla base di fattive collaborazioni interdisciplinari e interaziendali, che è stato possibile attivare grazie alla nuova riforma sanitaria regionale" .

L'aumento dell'incidenza del Melanoma è un fenomeno che si presenta in entrambi i sessi ed in tutte le fasce d'età. L’incremento annuo del tasso di incidenza è risultato particolarmente elevato nelle età giovani (20-39 anni; +7.2% annuo) e soprattutto nelle donne, anche se è in crescita significativa anche tra gli adulti (40-59 anni; +4.7% annuo) e nei soggetti di età più avanzata (con oltre 60 anni; +4.5% annuo). Il melanoma colpisce frequentemente in età giovane adulta e i dati del Registro Toscano Tumori indicano che nella fascia di età 20-44 anni il melanoma è il secondo tumore come incidenza dopo il tumore della mammella nel sesso femminile e il tumore del testicolo nel sesso maschile.

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