Maggio, una stagione di star: apre Puccini. Sul palco torna Muti. Ecco il programma

E l'Opera di Firenze' cambia logo e nome: torna il 'Teatro del Maggio'

Il Maggio presenta la nuova stagione (foto NewPressPhoto)

Il Maggio presenta la nuova stagione (foto NewPressPhoto)

Firenze, 19 luglio 2017 - Otto titoli operistici della stagione divisi in cinque novità (La rondine, La sonnambula, Carmen, La favorite, Alceste) e tre di repertorio (L'elisir d'amore, La traviata, Il Barbiere di Siviglia), ai quali andrà aggiunta la trilogia popolare verdiana del settembre 2018 che sarà diretta da Fabio Luisi, più il balletto 'La bella addormentata' per un totale di 18 titoli e 77 rappresentazioni.

Sono alcuni degli spettacoli della nuova stagione 2017-2018 del Teatro del Maggio di Firenze, presentati oggi insieme al cartellone del festival Maggio Fiorentino 2018. Riguardo al Festival, nel suo ambito saranno sei i titoli operistici rappresentati (in apertura Cardillac, Battaglia di Legnano, Il prigioniero, Macbeth), un'opera barocca (Ercole in Tebe) in prima rappresentazione in tempi moderni al Giardino di Boboli, e un'opera contemporanea (Tenebra di luce) commissionata dal Maggio al Teatro Goldoni, più otto concerti sinfonici.

Complessivamente, tra stagione regolare e festival, saranno 36 i concerti totali in programma, divisi anche in più cicli: l'integrale delle sinfonie di Sostakovic, il ciclo Mozart, il ciclo Stravinskij-Cajkovskij. Tra i direttori in cartellone figurano, oltre al direttore stabile Fabio Luisi, il direttore emerito a vita Zubin Mehta, il ritorno di Riccardo Muti e poi Vladimir Fedoseev, Lorenzo Viotti, Mikhail Jurowski, James Conlon, John Axelrod. Tra i registi si segnalano Denis Krief, Leo Muscato, Pier Luigi Pizzi e i debutti al Maggio di Valerio Binasco, Marco Tullio Giordana, Virgilio Sieni, Giancarlo Cauteruccio.

L'inaugurazione della Stagione 2017/2018 avverrà il 17 ottobre con 'La rondine' di Giacomo Puccini, prima rappresentazione a Firenze nel centenario della prima a Montecarlo con regia, scene e costumi firmati da Denis Krief, sul podio Valerio Galli. Il cartellone prevede tra le tante rappresentazioni anche la cosiddetta trilogia popolare delle opere verdiane (Il trovatore, Rigoletto e La Traviata), tutte opere dirette da Luisi. I tre titoli avranno un impianto drammaturgico generale firmato da Francesco Micheli che curerà la regia dei tre nuovi allestimenti. Alla presentazione dei programmi, oggi, c'erano il sovrintendente Cristiano Chiarot, il sindaco di Firenze Dario Nardella, la vicepresidente della Regione Monica Barni, il direttore musicale del Maggio Fabio Luisi.

CAMBIA LOGO E NOME - Altra novità della prossima stagione riguardano il logo e nome 'Opera di Firenze': torna la dicitura 'Teatro del Maggio'. Ad annunciare la soppressione dell'attuale immagine e denominazione, in uso da circa due anni, è stato oggi, durante la presentazione della nuova stagione di spettacoli, il neo-sovrintendente della fondazione Cristiano Chiarot. «Questo grande teatro, nuovo, grande, bello e con un'ottima acustica è l'attuale sede del Maggio: e questo dobbiamo dire, anche attraverso la nostra grafica», ha spiegato Chiarot dopo aver annunciato il cambiamento e facendo riferimento al nuovo teatro operistico di Firenze. L'elaborazione della nuova grafica è allo studio, così come la creazione di un nuovo logo. Nell'immagine che 'sintetizzerà' visivamente il Maggio, si apprende, sarà comunque centrale il tratteggio della silhouette del nuovo teatro all'ingresso del parco delle Cascine.

1,7 MILIONI DA METROCITTA' - «Come sindaco della Città metropolitana di Firenze annuncio che l'ente stanzia un importante finanziamento di 1,7 milioni di euro per il Maggio musicale fiorentino. Dobbiamo essere i primi a dare un messaggio di fiducia a questa istituzione. Il teatro del Maggio prende molti soldi da Comune, Regione e Stato. Ma se il Maggio fa il Maggio, sono soldi ben spesi». Lo ha detto oggi durante la presentazione della nuova stagione dell'ente lirico il sindaco Dario Nardella. Il sovrintendente Chiarot ha poi sottolineato che certo, «questo milione e settecentomila euro sarà una bella boccata di ossigeno, ma in gran parte servirà per organizzare un grande progetto metropolitano: vogliamo rafforzarci sul territorio, se vogliamo aumentare il nostro pubblico, anche portando lì, e poi anche in Regione le nostre produzioni. Investiremo molto in questo».

La programmazione del Maggio prevede infatti, una specifica attività dedicata alla Città metropolitana e una rassegna che verrà organizzata per la Regione Toscana in collaborazione con l'assessorato alla Cultura. Questi appuntamenti saranno presentati nel mese di settembre. La Fondazione del Maggio sta inoltre definendo in collaborazione del Comune di Firenze una serie di collaborazioni con le principali istituzioni culturali di Firenze quali, ad esempio, La Pergola, Gli Amici della Musica, Fabbrica Europa, Tempo Reale, Accademia di Belle Arti, Compagnia Virgilio Sieni, Conservatorio di Musica Cherubini, l'OGI Orchestra Giovanile Italiana,l'ORT Orchestra Regionale Toscana, Palazzo Strozzi, Gallerie degli Uffizi, Scuola di Musica di Fiesole, Università di Firenze, Venti Lucenti e altre ancora.

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