Il Maggio porta Mozart a Grassina: la Casa del popolo ‘apre’ alla classica

L’11 ottobre evento musicale di prestigio in un luogo inusuale

Il sovrintendente del Maggio musicale, Cristiano Chiarot

Il sovrintendente del Maggio musicale, Cristiano Chiarot

Bagno a Ripoli, 22 settembre 2017 - I MAESTRI del Maggio Musicale Fiorentino arrivano a Grassina: l’11 ottobre si esibiranno alla Casa del Popolo della frazione di Bagno a Ripoli in un concerto sinfonico con brani del repertorio di Mozart. Un evento eccezionale per il territorio ripolese, ma confermato dallo stesso sovrintendente del Maggio, Cristiano Chiarot, arrivato in Comune per una riunione con il sindaco Francesco Casini, l’assessore alla cultura Annalisa Massari e la responsabile dell’ufficio cultura Silvia Bramati. Con loro anche Giacomo Marconi, coordinatore del progetto Maggio Metropolitano, promosso e finanziato dalla Metrocittà e organizzato con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri.

L’obiettivo è portare la musica del Maggio nel territorio della provincia fiorentina, farla uscire dai grandi teatri ‘usuali’ e arrivare anche in luoghi decentrati. Un modo per raggiungere e far godere la buona musica anche ai cittadini che non possono partecipare alle stagioni concertistiche e per avvicinare un pubblico diverso a una delle ricchezze di Firenze. Ecco che tra le prime date è stata scelta Grassina, in un territorio comunale dove la cultura negli ultimi anni è una delle principali proposte pubbliche.

UN CONCERTO dei maestri del Maggio alla Casa del popolo col suo bel teatro è una proposta inusuale e allettante. Gli amministratori ripolesi hanno accolto Chiarot e Marconi con grande entusiasmo. «Siamo molto soddisfatti dell’evento che coinvolge il nostro Comune – spiega il sindaco Casini –. Questa iniziativa allarga i confini del Maggio aprendo le porte in maniera coinvolgente e strutturata a tutto il territorio metropolitano. Da parte nostra vantiamo luoghi di prestigio, storici e artistici che mettiamo a disposizione anche per questo progetto: Villa La Tana, l’oratorio di Santa Caterina e la fonte della Fata Morgana possono ampliare i percorsi turistici tradizionali». Chiarot ha ribadito l’interesse del Maggio a valorizzare questo patrimonio e a coinvolgere le istituzioni e le associazioni che si occupano di musica, danza e spettacolo dal vivo nella rete di collaborazioni che si stanno definendo sul territorio.

 

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