La fantasia crea lavoro: ecco i racconti di chi si è inventato un'occupazione

Dal mago all'animatore passando per il 'marito in affitto'. Le storie di chi ha ritrovato uno stipendio dopo essersi ritrovato senza lavoro

Cicco Petrillo

Cicco Petrillo

Firenze, 8 dicembre 2017 - C’è chi si è trovato disoccupato per la crisi e chi invece voleva cambiare occupazione perché non amava ciò che faceva Il bisogno aguzza l’ingegno. Ed ecco le testimonianze di chi ha saputo reinventarsi.

 

La storia di Lorenzo Costanzo, in arte Cicco Petrillo

Cicco Petrillo
Cicco Petrillo

Da impiegato ad animatore. Chi ha bimbi piccoli non può non conoscere Cicco Petrillo, che coi suoi spettacoli di magia riesce a tenere incollati alla sedia anche i più scalmanati. Ha 42 anni Lorenzo Costanzo, che per un colpo di fortuna è riuscito a dare una svolta alla propria vita. «Per undici anni ho lavorato come impiegato commerciale – racconta –. Allo stesso tempo, ho sempre portato avanti la passione per il teatro amatoriale». È proprio durante uno spettacolo che un animatore, vedendo il modo in cui Lorenzo riusciva a catturare la simpatia e l’interesse dei bambini, gli propose di lavorare con lui. «Lì per lì rimasi sorpreso. Ma accettai volentieri. Mi si è così aperto un mondo. E ho deciso di specializzarmi sempre più», sorride ‘Cicco’. Quello che all’inizio era poco più che un hobby per arrotondare è poi diventato un impiego a tempo pieno quando l’azienda ha subìto un ridimensionamento. «Avendo quest’attività in crescita, ho detto no ad un trasferimento e mi sono dedicato anima e corpo al mestiere che più mi piace», dice Lorenzo, che nel 2015 ha preso la qualifica di Tecnico dell’animazione socio-educativa. Lavora così con gli anziani e i disabili la mattina. E il fine settimana, e non solo, coi bambini. «La vera realizzazione ce l’ho adesso – sorride Cicco Petrillo –. Questo lavoro mi fa star bene. E mi dà soddisfazione. Proprio una manna dal cielo».

 

La storia di Luca: " Ho preso l'idea dauna tv Usa"

Luca Manetti
Luca Manetti

Baulindo. Già il nome ispira simpatia. Luca Manetti, 54enne di Montevarchi, arriva a domicilio per fare la toilette al vostro cagnolino. A bordo del suo furgone, c’è tutto quanto occorre per ‘rimettere a nuovo’ il miglior amico dell’uomo, tra taglio, pulizia e perfino la rimozione del tartaro dai denti, senza sedazione. «Purtroppo, l’azienda per la quale lavoravo ha fatto una brutta fine – sospira Luca -. A 49 anni mi son ritrovato disoccupato». Dopo mille lavoretti saltuari, l’idea geniale. «Avevo visto un servizio di toilettatura mobile per cani in un programma tv americano – prosegue Luca -. Così, mi s’è accesa una lampadina. Perché non fare la stessa cosa qui in Toscana? Io ho sempre avuto un amore sconfinato per gli animali». Da gennaio 2015 Baulindo è su strada per una toilette a regola d’arte. «Lavoro solo su appuntamento – racconta -. Parcheggio sotto casa, nei giardini. Dove c’è posto. A bordo ho vasca, phon e tutto quel che occorre per il taglio, sia a forbice che a macchinetta». «Non conosco né orari né festivi. Ma che soddisfazione conoscere tante persone ed instaurare un bel feeling coi clienti. Mi sento rinato. Baulindo mi sta salvando la vita», sorride Luca.

La storia di Alessia " Cuinare, da passione a lavoro" 

Alessia Lombardelli
Alessia Lombardelli

Un mini-catering che viaggia su un’ape che può essere addobbata a seconda delle esigenze. Matrimoni, compleanni dei più piccoli, feste di laurea: se volete sorprendere i vostri ospiti con un’idea originale la risposta è ‘Appetitosa’, che nasce dalla fantasia e dalla passione di Alessia Lombardelli. Quarantacinquenne originaria del ferrarese, Alessia nella sua vita ha fatto un sacco di lavori anche all’estero: dalla venditrice alla responsabile commerciale. Ma dentro di sé ha sempre cullato la passione per la cucina. «Per un periodo ho fatto la cuoca in un bistrot in centro a Firenze. Un’esperienza però andata male», racconta Alessia, che si è quindi rimessa in gioco con coraggio e passione. Da aprile Appetitosa è pronta a “soddisfare ogni esigenza del cliente”. «E’ un catering versatile – sorride Alessia -. Organizzo piccoli aperitivi fuori dalle chiese per i neosposi. E poi compleanni e feste varie. All’interno dell’ape ho un mini-bar. Non mi manca niente». I cavalli di battaglia? Crêpe dolci o salate e finger food. Ma anche panini, focacce, pizze e cannoli siciliani riempiti al momento. Alessia ora sì che si sente realizzata. «Sono felicissima».

 

Giovanni Monello, l'uomo tuttofare. "Ciao mariti, io sì che riparo tutto"

Giovanni Monello
Giovanni Monello

Alzi la mano chi non ha mai desiderato avere in casa un ‘omino tuttofare’. Un po’ come Orso, che nel celebre cartoon sa rimediare a tutti i guai combinati da Masha. Se vivete sole oppure il vostro compagno non sa neanche fissare un chiodo alla parete, allora la soluzione è il ‘Marito in affitto’. Che a Firenze ha il nome di Giovanni Monello, un 61enne che è proprio un ‘Manny tuttofare’ in carne ed ossa. Appassionato di bricolage da sempre, Giovanni è un geometra che prima lavorava come progettista all’interno di una società di forniture per l’ufficio e la casa. Poi, la crisi. E la decisione di calarsi nei panni del manutentore, “prima nei ritagli di tempo e poi full-time’’, racconta il ‘Marito in affitto’ fiorentino. Giovanni aiuta le giovani coppie a montare i mobili Ikea oppure l’anziana signora a togliere e rimettere le tende. Lavori idraulici, elettrici, di muratura o di falegnameria. Giovanni sa far tutto. Sposta mensole, tappa buchi nel muro, registra le ante di cucina e sostituisce le lampadine. Cose piccole, ma che diventano problemi giganteschi per chi non sa da che parte rifarsi.

Elisa Fruzzetti, dog sitter ai matrimoni

Elisa Fruzzetti
Elisa Fruzzetti

Da assistente al dentista a… Wedding dog sitter. Elisa Fruzzetti, 33 anni, svolge un mestiere a dir poco originale. In pratica, spiega, “faccio partecipare i cani al matrimonio dei loro padroni”. Ganzissimo. Ecco dunque Fido, col collo di camicia con tanto di papillon, accovacciato dietro gli sposi all’altare. Oppure mentre porta le fedi o gioca con gli ospiti. Tutte cose possibili grazie alla professionalità di Elisa, che lavora in tutta la Toscana dal giugno 2016. «Ho sempre avuto la passione per i cani – si illumina -. Quando ho deciso di sposarmi, volevo in tutti i modi che i miei cuccioli partecipassero al grande evento. Mai e poi mai li avrei lasciati a casa». Così, ha scoperto il franchising ideato dalla romana Elisa Guidarelli e ha deciso di salutare il suo vecchio lavoro per fare quello che più le piace: stare con gli animali, appunto. Elisa, il giorno del sì, vive accanto alla sposa fin dal momento del ‘trucco e parrucco’. Poi accompagna il cane, o i cani, in chiesa e partecipa ad ogni singolo attimo del matrimonio. Immancabili il servizio fotografico a misura di bau con un ‘pet photographer’ e gli accessori per il quattro zampe, che certo deve essere intonato al gran giorno.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro