Pulizia strade, stangata multe. E le rimozioni sono raddoppiate

Arriva il sistema ‘scout speed’: niente verbale, ma conto a domicilio

Pulizia notturna delle strade

Pulizia notturna delle strade

Firenze, 25 giugno 2017 - Tremate. Perché i carroattrezzi son tornati. Le notti della pulizia delle strade, per chi dimentica di spostare l’auto, si trasformano in salassi del giorno dopo: 120 euro al minimo, per chi abita più vicino alla depositeria comunale di via Allende, all’Olmatello – in un complesso calcolo di fasce chilometriche, oltre al diritto chiamata e al carico e scarico veicolo –, che si sommano alla custodia (10 euro al giorno) e alla multa di 41 euro (con lo sconto del 30% per chi paga entro cinque giorni: 28,70 euro). In media 170 euro partono per la rimozione, 30 per la multa: in tutto 200 euro.

Ma il calvario non finisce qui: perché la depositeria comunale, oltre a essere ai confini comunali, quindi lontana per quasi tutti, è aperta dalle 8 alle 20. Negli altri orari, solo per documentati motivi d’urgenza (tipo ragioni di salute o aerei in partenza), è possibile richiedere un’apertura straordinaria, chiamando il pronto intervento della polizia municipale: e arriva un’altra stangata per il già dimagrito portafogli. E ora è in arrivo un nuovo nemico silenzioso, che non lascia odiose tracce rosa di verbali sul parabrezza, ma recapita direttamente la multa a domicilio: per la pulizia delle strade scende in campo lo ‘scout speed’.

Il dispositivo, noto con l’appellativo di multe a strascico, già utilizzato dalla polizia municipale per sanzionare le auto parcheggiate in doppia fila, verrà usato anche per multare le auto in sosta nelle strade interessate dalla pulizia mensile, integrando il servizio di sanzioni già in funzione. Vale a dire che dal carroattrezzi non si salva nessuno. La decisione di alzare il livello di guardia contro chi sgarra, arriva da Palazzo Vecchio dopo la constatazione che gran parte dei cittadini non sposta i veicoli in sosta, rendendo impossibile, un’efficace pulizia di strade e caditoie. Il Comune invita i cittadini a prestare attenzione ai cartelli e rimuovere le auto perché lo ‘scout speed’ non lascia verbali ma fa le multe e le spedisce direttamente a casa, una sorpresa poco gradita.

Eppure il 2010 fu l’anno della liberazione dei cittadini dall’incubo lavaggio strade: Matteo Renzi sindaco, al grido di «deganascizziamo Firenze», affrancò gli automobilisti dallo sfinimento notturno che, a cadenza minimo settimanale, costringeva alla ricerca di una parvenza di posto a qualche strada di distanza, dove lasciare la macchina per non cascare nello strumento di tortura medioevale delle ganasce. Mossa da politico piacione? Forse anche quello. Ma l’operazione fu resa possibile grazie all’acquisto di Quadrifoglio delle nuove macchine pulitrici ‘Sweepy jet’, con il braccio lavante che può spazzare anche sotto le auto in sosta (a Milano e in altre città, già all’epoca, in funzione da anni). Chi non la spostava, rischiava la multa. E stop.

FU POI dopo le polemiche per il tornado del primo agosto di due anni fa, con le caditoie intasate e le strade alluvionate, che si decise di ripristinare una pulizia più accurata mensile. Ma i cittadini, ormai disabituati, non hanno mai ripreso il ritmo. Poco più di un anno fa il sindaco Dario Nardella annunciò il giro di vite, con il ritorno della rimozione forzata. Per avvisare i cittadini utilizzò anche l’Alert system, il sistema di chiamata a casa. Ora il sistema dei carri funziona a tappeto. Ogni sera viene decisa una zona: chi ha dimenticato di spostare l’auto non viene perdonato: i numeri lo testimoniano. Contro le 3.158 rimozioni dello scorso anno (in 12 mesi), nei primi cinque mesi di questo 2017 sono già stati portati via 2.391 veicoli. Ma occhio, perché anche chi è salvato dalla rimozione, d’ora in poi dovrà ricordare il nemico silenzioso. le multe a strascico sono in agguato. Si parte subito.

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