Firenze, 29 novembre 2016 - Entro la fine dell'anno il 97,9% dei toscani, anche coloro che vivono in frazioni più remote o isolate, avrà accesso alla banda larga e la metà di essi già è pronto per viaggiare in rete a velocità oltre i 30 Mbit al secondo.
È quanto emerso oggi nella sede della Regione Toscana dove l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli ha fatto il punto sulle connessioni a banda larga nella regione, in particolare quelle nelle aree cosiddette 'a fallimento di mercato' dove senza l'aiuto del pubblico internet veloce non sarebbe mai arrivato. Presenti insieme a Bugli anche Maurizio Decina, presidente di Infratel ovvero la società pubblica del gruppo Invitalia incaricata di attuare il 'Piano nazionale Banda Larga Italià approvato dalla Commissione europea, e Umberto Facelli per Tim, che ha vinto il bando per la realizzazione dei collegamenti. La Regione Toscana e il Ministero dello sviluppo economico dal 2011 hanno investito insieme 71 milioni e mezzo di euro.
Sulla banda larga l'intervento più corposo è quello partito nell'estate del 2015 e che sarà completato entro un mese, prima della fine del 2016: già oggi il 95% dei lavori programmati è stato comunque fatto. Nei fatti si è trattato di posare duemilacinquecento chilometri di fibra ottica e duecento chilometri di nuovi scavi, oltre ad attrezzare con nuova tecnologia 380 centraline. «Non ci fermiamo - ha sottolineato l'assessore Bugli - e già stiamo lavorando sulla banda ultralarga». Da qui al 2020 la Regione conta infatti di connettere ad almeno 30 Mbit quasi tutta la Regione e molti navigheranno addirittura a 100 Mbit.
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