Allarme influenza: virus aggressivo, boom di ricoveri

Trentamila fiorentini a letto per le feste. Ma il picco sarà a gennaio

Quest'anno l'influenza è arrivata in anticipo (Foto Dire)

Quest'anno l'influenza è arrivata in anticipo (Foto Dire)

Firenze, 29 dicembre 2016 - L’influenza è sempre più aggressiva: se una settimana fa erano a letto con febbre, raffreddore e tosse o disturbi gastrointestinali ben 4 toscani ogni mille, nella settimana di Natale i numeri sono raddoppiati: secondo i dati Cirinet (centro interuniversitario di ricerca), a ridosso del Natale sono stati colpiti dai sintomi influenzali 8,23 cittadini su mille.

RIPORTATO sulla popolazione della sola Firenze, si parla di quasi 30 mila persone. La percentuale aumenta tra i fiorentini più giovani: l’influenza ha colpito 24,63 bimbi ogni mille fino ai 4 anni e 15,62 su mille dai 5 ai 15 anni. «Abbiamo registrato casi più gravi rispetto a un anno fa nello stesso periodo – dice il dottore Stefano Grifoni, primario del dipartimento di emergenza urgenza di Careggi –. Gli accessi tra il 23 e il 27 dicembre sono aumentati di 20 unità circa ogni giorno, ma soprattutto sono incrementati i codici più gravi: i rossi, quindi con pericolo di vita, in questo periodo del 2015 erano il 2%, quest’anno il 4% con gravi insufficienze respiratorie, forme di forte disidratazione, scompenso generale grave.

«I CODICI gialli – dice ancora Grifoni – sono passati dal 26% di un anno fa al 30% dell’anno in corso. Questo ha influito anche sui numeri dei ricoveri, 6 in più ogni giorno rispetto alla media, con lavoro a pieno regime per tutti i reparti, anche rianimazione e subintensiva». L’incremento di accessi ha avuto ripercussioni nelle attese al pronto soccorso anche negli ospedali della Asl di Firenze nei giorni di Natale, con lavoro extra per operatori, infermieri e medici. Un fenomeno, spiegano dall’azienda sanitaria fiorentina, di tutta l’area vasta, quindi anche nella provincia, a Empoli, Prato e Pistoia e determinato dall’assenza per le festività dei medici di famiglia. L’unica risposta sanitaria è stata garantita dalle guardie mediche e, appunto, dai pronto soccorso. Il picco influenzale poi ha fatto il resto, con accessi agli ospedali più numerosi del solito.

NON FA eccezione il Meyer che ha registrato in questi ultimi giorni un incremento importante di bimbi con numerosi codici rossi e gialli, quindi ad alta intensità di cure. Vista la forza di questa influenza e la sua diffusione così importante, con il picco atteso per fine gennaio, meglio vaccinarsi, invitano dalle alte sfere della sanità toscana. I dati ufficiali arriveranno a febbraio, anche se i medici di famiglia dicono di aver registrato più domande rispetto a un anno fa, quando l’immunizzazione superò di poco il 52% della popolazione più a rischio, ossia gli over 65 anni.

È possibile sottoporsi al vaccino almeno fino alla fine di gennaio ed è gratuito per le persone più anziane, le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, i bambini sopra i sei mesi, gli adulti con patologie croniche, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine e i piccoli nati pretermine e di basso peso alla nascita. Gli altri possono acquistare il vaccino in farmacia e farselo iniettare dal proprio medico. In Toscana sono disponibili 723.931 dosi di vaccino antinfluenzale gratuite.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro