Inferno City, alle Cascine torna la corsa più dura e spettacolare

Sabato 21 e domenica 22 al Parco delle Cascine la 6° edizione della Inferno City

Inferno Run

Inferno Run

Firenze, 18 ottobre 2017 - Un evento sportivo e mediatico senza precedenti, visto il successo delle passate edizioni che hanno visto atleti districarsi in prove infernali, per raggiungere l'obiettivo di qualificarsi per l'OCR (Obstacle Course Race) europea e mondiale o, semplicemente, trascorrere una giornata di adrenalina pura e divertimento. Questa è l’Inferno City, una corsa ad ostacoli articoli e non, capace di catalizzare l'attenzione di migliaia di atleti (nella tappa di Pisa ben 3mila) pronti a immergersi nell'acqua, nel fango, arrampicarsi, saltare, stare in equilibrio per raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile.

L'appuntamento è per il 21 e 22 ottobre alla Visarno Arena di Firenze (iscrizioni ancora aperte su www.infernorun.it, ingresso libero per il pubblico, apertura area gara 8.30). La Inferno City del prossimo weekend si caratterizza anche per una sostanziale apertura nei confronti per i neofiti della disciplina: domenica 22 ottobre infatti la lunghezza della prova sarà di soli 3 km, consentendo agli organizzatori di poter allestire l'intero percorso all'interno dell'Arena del Visarno. Il tracciato, percorribile sia per i competitivi che per i non competitivi, sarà aperto per la prima volta anche ai minori dai 13 ai 17 anni. L'evento rappresenta una novità assoluta nell'ambito di questa disciplina sportiva e nella sua sezione competitiva consentirà ai giovani atleti di potersi qualificare agli europei e ai mondiali di Ocr 2018. A completare un'edizione sempre più formato famiglia la Baby Inferno dedicata ai “piccoli diavoli” dai 4 ai 12 anni, che potranno infangarsi impunemente in un apposito percorso e il cui ricavato, insieme ad una parte di quello derivante dalle iscrizioni alle gare del 21 e del 22, sarà interamente devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti.

Per quanto riguarda gli atleti e le atlete del Campionato Italiano OCR, e per tutti gli amatori che vogliono mettersi alla prova anche nel tracciato più standard, il giorno da segnare sull'agenda è sabato 21 ottobre. Il percorso in questo caso misurerà 9 km e consentirà di poter correre lungo l’Arno e nel cuore del Parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze a due passi dal centro storico. La prova di sabato nella sua versione competitiva è anche l'ultima tappa del campionato e assegnerà il titolo dell'edizione 2017 che in questo momento vede in testa Diana Hartan, terza classificata all'ultima edizione degli Europei, Stefano Colombo, già vincitore della Inferno di Cenaia del maggio scorso insieme alla sopracitata Hartan, e il team Inferno nella classifica a squadre. Fra i 30 ostacoli della Inferno di Firenze ben 4 new entry: Antenora, Fetonte, Plutone e Medusa. 

La manifestazione ha come madrine d'eccezione, la bionica e adrenalinica Federica Torti e la bella moglie del giocatore argentino José Ernesto Sosa, Carolina Alurralde. Un evento capace trasmettere emozioni, attraverso la storia dei suoi partecipanti ( il contest e concorso “Tell your hell") le finalità benefiche, come l'Ocr Kids riservata anche ai bambini dai 4 ai 12 anni (Baby Inferno) in collaborazione con la Fondazione Tommasino Bacciotti, onlus che da più di 15 anni è al fianco dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze impegnata nel sostegno di progetti di ricerca scientifica e con il progetto Accoglienza alle Famiglie.

Federica Torti
Federica Torti

“Parteciperò alla gara di sabato supportata da mio marito e dai miei amici” apre la conduttrice e sportiva Federica Torti “e sono orgogliosa di prendere parte attivamente a questa manifestazione, capace di mettere alla prova le capacità psicofisiche di ognuno di noi. E’ importante per superare le paure e affrontare le sfide che la vita ci mette davanti quotidianamente. Io sono un'amante degli sport estremi, pratico torrentismo, paracadutismo, arrampicata e corro tutti i giorni. Sono di ritorno da una vacanza in Brasile e ho avuto una piccola distorsione che non mi impedirà comunque di dare il meglio di me. Nella mia vita ho fatto un percorso di autoanalisi che mi è servito ad affrontare le difficoltà, grazie anche allo sport che è disciplina del corpo e della mente. Sono una sostenitrice di “mens sana in corporea sano” e mi piacciono le nuove sfide. Da poco mi dedico allo yoga e seguo i segnali del mio corpo per quanto riguarda l'alimentazione. Mi piacerebbe in futuro unire il talent show allo sport, visto che conduco il programma di successo di Sky Uno “Lookmaker Academy” che spero di poter proseguire, visto che è una bellissima esperienza che mi permette di emozionarmi ed emozionare, fondamentale in questo lavoro. Per adesso, vi aspetto tutti all’inferno Run al Parco delle Cascine di Firenze, un'occasione per stare all'aria aperta, sudare e divertirsi”.

E aggiungiamo noi, di vedere tanti campioni ed artisti che hanno sposato la causa di questa nuova disciplina sportiva.

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