Corte dei Conti, infermiera falsifica gli esami oncologici, danni per 400mila euro

Corte dei Conti, la relazione 2016

Un laboratorio di analisi (foto Ansa)

Un laboratorio di analisi (foto Ansa)

Firenze, 24 febbraio 2017 - Un'altra infermiera finisce nei guai, stavolta la donna è accusata di aver falsificato gli esiti degli screening oncologici. Al momento non si sa bene perché. Lo scandalo è venuto alla luce stamani, in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti, che ha comunicato di averle contestato 'il danno alla fede pubblica'.

È la prima volta, in Toscana, che a un impiegato viene addebitato anche il cosiddetto danno alla fede pubblica. A indicare questa svolta nelle procedure risarcitorie è la relazione del procuratore generale Andrea Lupi.

Il caso dell'infermiera è definito "una vicenda particolarmente riprovevole. La peculiarità di questa citazione (che ha comportato un danno complessivo pari a oltre 400mila euro) risiede nel fatto che, oltre al danno da risarcimento ai pazienti e alle spese indirette di gestione, per la prima volta, è stato contestato il 'danno alle fede pubblica' come autonomo bene erariale - si legge nella relazione - meritevole di tutela".

"In materia di sanità - scrive il pg - va ricordata anche la citazione (per oltre 2 milioni e 160mila euro) a carico di case di cura private convenzionate per indebiti rimborsi da esse percepiti".

Fra i casi di giudizio, è menzionato poi anche quello "a carico dei vertici dell'Autorità portuale di Livorno (danno richiesto 910mila euro) per l'inutile noleggio di un pontone galleggiante, dapprima destinato a una banchina, dove non poteva tecnicamente essere impiegato, e poi dirottato su altra, dove è comunque rimasto sostanzialmente non utilizzato".

Il procuratore generale Andrea Lupi, sottolinea anche il caso di uma società privata toscana, a cui è stato contestato un danno pari a 110mila euro "conseguente all'indebita percezione della cassa integrazione in deroga, avendo la stessa continuato a far lavorare gli operai cassa-integrati".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro