Il video cambia se cambia l'umore: la tecnologia delle emozioni nasce a Firenze

M-Roll, società specializzata in realtà aumentata e intelligenza artificiale, punta a cambiare il modo di guardare un video multimediale. Come? Modificando le storie in base agli stati d'animo degli spettatori. La nostra prova

Il gruppo di sviluppatori di M-Roll con il Ceo Lando Barbagli

Il gruppo di sviluppatori di M-Roll con il Ceo Lando Barbagli

Firenze, 31 ottobre 2017 - Cos’è che ci spinge a prendere decisioni invece di altre? Perché un giorno vogliamo una cosa e il seguente il suo opposto? Per quale ragione a volte ci sentiamo in sintonia con il mondo e altre vorremmo stare da soli al buio? Sono le emozioni a dettare molte delle nostre scelte quotidiane ed è per questo che M-Roll, società specializzata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata, ha deciso di investire proprio sulla variabilità dell’animo umano, creando una tecnologia capace di adattare un prodotto multimediale, come un video, alle emozioni di chi lo guarda.

Meglio fare subito un esempio predendo lo spot di un’auto. Se chi lo guarda è un uomo giovane, felice, la storia che scorre sul video appare girata di giorno, con colori vivi, piena di azione. Se quello stesso uomo è cupo, lo schermo automaticamente diventa nero, la storia rallenta e rispecchia il suo stato d’animo.

Com'è possibile? Basta stare davanti alla telecamera di un computer fisso, un portatile, un tablet o uno smartphone e semplicemente essere se stessi. La tecnologia sviluppata da M-Roll è in grado di leggere l’espressione facciale (sorriso-felice, broncio-triste...), capire lo stato d’animo di chi guarda lo schermo e adattare di conseguenza i contenuti che vengono visualizzati. In questo modo il livello di attenzione e di coinvolgimento è più alto, perché ciò che si guarda è effettivamente ciò che si vuole guardare in base alla sensazione del momento. E se la sensazione cambia, cambiano anche le immagini (e lo storie, come appunto nel caso dello spot dell’auto).

Il Ceo di M-Roll, Lando Barbagli
Il Ceo di M-Roll, Lando Barbagli

‘Il nostro obiettivo è quello di aumentare la capacità di penetrazione di un messaggio - sottolinea il Ceo di M-Roll, Lando Barbagli - Grazie alla nostra tecnologia, che rende chi guarda un video un attore della storia, parte attiva di essa, il livello di coinvolgimento cresce dal 30 al 65 per cento rispetto ad una qualsiasi storia lineare, ad un qualsiasi spot pensato per un pubblico indifferenziato. Noi invece siamo in grado di offrire messaggi multi-storie in base agli stati d’animo delle persone’.

M-Roll ritiene che la tecnologia sviluppata e registrata non abbia al momento concorrenti e la sta proponendo a grandi gruppi internazionali e nazionali per la creazione di spot emozionali e lo sviluppo dell’e-commerce. La società, che fa parte del gruppo Cynny fondato nel 2013 da Stefano Bargagni (conta 28 dipendenti ed una base anche negli Usa), ha sede in un palazzo storico in via delle Mantellate, nel cuore di Firenze. È sorprendente vedere come in stanze con i soffitti a cassettoni, ricordo di un’epoca lenta e lussureggiante, si crei adesso una realtà veloce e microscopica grazie al lavoro di giovani ingegneri, fisici e matematici impegnati ogni giorno in ore e ore di programmazione per cercare di tradurre le emozioni umane, quanto di più imperscrutabile esista, in espressioni matematiche compatibili con telecamere. Ed è altrettanto sorprendente vedere, dopo un pomeriggio di prove dirette, che quella intelligenza artificiale ha preso forma e in futuro prossimo, almeno nei programmi, sarà al centro di un piano di espansione per includere ancora più emozioni e quindi più ‘reazioni’. In più tutto avviene proprio nella città che fa del suo passato il biglietto da visita per il mondo intero. Ma la Silicon Valley, a ben guardare, non è (più) solo in California.

Leonardo Biagiotti

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