Hacker attaccano il sito del Pd. Online anche i dati di Renzi

Su Twitter la rivendicazione. Il responsabile informatico dei democratici fiorentini, Uberto Ardovini, spiega, "nominativi di un gruppo di iscritti, e il dato relativo al rinnovo della tessera nel 2015"

Matteo Renzi

Matteo Renzi

Firenze, 6 febbraio 2018 - Gli hacker  hanno attaccato del Pd di Firenze. Lo ha rivendicato su twitter il gruppo AnonPlus spiegando di aver messo online, con un link scaricabile, "la lista completa degli iscritti al Partito democratico di Firenze, con nomi, cognomi, indirizzi e altri dati. Ps. Ci sono i dati di Matteo Renzi e altri", scrivono sul social.

Tra gli hashtag 'staisereno' #hacked e #AnonPlus. Poi c'è un'immagine con la riga dei dati inerenti il segretario Matteo Renzi con tutti i suoi riferimenti. 

ll sito del Pd di Firenze è irraggiungibile da ieri dopo l'attacco hacker. Il  tweet risale addirittura a due giorni fa. Il gruppo Anon Plus ha messo on line un file zip. 

La polizia postale ormai da 24 ore è a lavoro per risalire agli autori mentre i tecnici chiamati dal Pd stanno lavorando per ripristinare il sito. Secondo fonti del Partito democratico il database sarebbe però datato, conterrebbe infatti nomi di persone non iscritte da tempo, e anche i dati inerenti a Matteo Renzi sarebbero riferibili a quando il segretario era ancora sindaco di Firenze. Secondo quanto si apprende da fonti dem, in particolare, si tratterebbe del numero fisso del suo ufficio di sindaco.

IL RESPONSABILE INFORMATICO DEI DEMOCRATICI FIORENTINI - L'attacco hacker con cui sono stati prelevati i vecchi dati di iscritti al Pd di Firenze, incluso Matteo Renzi, è "iniziato alle 3,15 di domenica notte: senza alcun dubbio è stato realizzato da professionisti". Lo spiega il responsabile informatico dei democratici fiorentini, Uberto Ardovini, che dalla notte di domenica segue lo sviluppo della situazione.

"Una volta che sarà terminato, il server potrà tornare su nel giro di 48 ore", ha aggiunto. "La prima 'ondata' dell'attacco è durata molte ore: domenica notte - racconta Ardovini - quando abbiamo notato alcune stranezze abbiamo bloccato il server ma, gli hacker sono riusciti comunque a entrare e prelevare dal sistema un file pdf".

All'interno del file, spiega, "nominativi di un gruppo di iscritti, e il dato relativo al rinnovo della tessera nel 2015". Secondo il responsabile informatico, coloro che hanno realizzato l'attacco "sono hacker professionisti: nel nostro sito sono arrivati 'mascherati' con un ip tedesco, e hanno messo in atto tutta una serie di azioni e strategie che un ragazzino certo non potrebbe conoscere. Inoltre si è trattato di un attacco coordinato: sono stati colpiti svariati siti nello stesso momento, poi gli hacker sono riusciti a entrare in quello più debole".

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