Invasione di storni. Arriva il verso del falco per liberare Careggi

La prima mossa è stata mettere cartelli gialli segnalatori in prossimità dei cumuli di guano. Ma da giovedì sarà guerra vera: una ditta installerà sugli alberi dissuasori acustici che emettono il suono del verso del falco, il principale predatore di storni

Guano degli storni a Careggi

Guano degli storni a Careggi

Firenze, 22 febbraio 2017 -  UN’INVASIONE di storni a Careggi che può determinare un pericolo per la salute. Di notte assiepati sulle chiome degli alberi emettono un coro assordante che trasforma il policlinico in uno scenario hitchcockiano. Di giorno, la famigliona di volatili fa piovere guano sui viali della cittadella ospedaliera e, anche poco simpaticamente, in testa a chi passa.

Careggi cosa fa? La prima mossa è stata mettere cartelli gialli segnalatori in prossimità dei cumuli di guano. Ma da giovedì sarà guerra vera: una ditta installerà sugli alberi dissuasori acustici che emettono il suono del verso del falco, il principale predatore di storni. Con gli ultrasuoni dunque parte l’operazione, stavolta fuori dalla sala operatoria.

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