La finocchiona IGP è ufficialmente nel Consorzio di Tutela

Lo ha stabilito, nei giorni scorsi, un decreto del Mipaaf. Cresce così la valorizzazione del prodotto

Direttore e Presidente del Consorzio tutela Finocchiona IGP

Direttore e Presidente del Consorzio tutela Finocchiona IGP

Firenze, 23 agosto 2016 - Investitura ufficiale per il Consorzio Finocchiona IGP, che nei giorni scorsi è stato riconosciuto Consorzio di tutela con la pubblicazione di un decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’atto attribuisce ufficialmente all’organismo un ruolo di tutela e valorizzazione del prodotto, svolto fin dall’assegnazione della IGP, nell’aprile 2015, e rappresenta un valore aggiunto per la tutela e la promozione nazionale e internazionale del tipico salume. Il riconoscimento ministeriale, in particolare, viene conferito quando almeno il 66% della produzione è coperto da aziende consorziate e rappresenta un’investitura ufficiale per funzioni di valorizzazione, tutela e vigilanza che, altrimenti, farebbero capo al Ministero.

Il riconoscimento di Consorzio di tutela della Finocchiona IGP - afferma il presidente, Fabio Viani - completa ufficialmente il percorso avviato con il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta nell’aprile 2015 e ci permetterà di svolgere un ruolo ancora più incisivo nella valorizzazione del nostro prodotto, stimolando in maniera crescente un consumo consapevole e attento alla qualità”.

Per il Consorzio - aggiunge il direttore del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, Francesco Seghi - si tratta di un incarico ufficiale per la tutela del proprio prodotto al cento per cento, con la possibilità diretta e concreta di monitorare abusi, contraffazioni, rispetto della normativa nazionale e dei regolamenti comunitari, in collaborazione con enti fondamentali quale l’Icqrf, Ispettorato centrale qualità repressione frodi del Ministero”.

 

 

 

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