Anarchici arrestati, gip convalida un solo fermo. Liberi gli altri

Presidio di solidarietà fuori da Sollicciano

Asserragliati sul tetto, la mediazione dei genitori (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Asserragliati sul tetto, la mediazione dei genitori (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 5 agosto 2017 - Solo un fermo degli sei eseguiti giovedì scorso a Firenze nei confronti degli anarchici accusati, a vario titolo, di essere i presunti autori dell'attentato di Capodanno alla libreria Bargello e dell'assalto con lancio di molotov alla caserma dei carabinieri di Rovezzano del 21 aprile 2016, è stato convalidato. Si tratta di Salvatore Vespertino, 31 anni, nato a Nuoro, residente a Rimini ma attivo a Firenze. Suo il dna trovato su un frammento della bomba che il primo gennaio esplose davanti alla libreria di Casapound ferendo gravemente l'artificiere della polizia Mario Vece. Vespertino è ritenuto dall'accusa colui che confezionò l'ordigno. Per lui il gip di Firenze Fabio Frangini ha disposto la custodia in carcere.

Il giudice non ha invece convalidato il fermo di altre cinque delle sei coinvolte persone nell'inchiesta, rimesse quindi in libertà. L'operazione di giovedì scorso aveva portato anche al fermo di altre due persone, una nel Salento, l'altra a Roma: per loro udienza di convalida a Lecce e nella Capitale.

Oggi durante l'udienza di convalida nel carcere fiorentino di Sollicciano c'è stato anche un nuovo presidio di anarchici, circa una decina di persone.

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