Il Casone delle Piagge torna a vivere: ristrutturazione e affitti calmierati / FOTO

L'operazione è del Fondo Housing Toscano

Nella foto, ecco come diventerà una volta ristrutturato il Casone delle Piagge

Nella foto, ecco come diventerà una volta ristrutturato il Casone delle Piagge

Firenze, 7 settembre 2017 - Saranno ristrutturati e messi sul mercato ad affitti calmierati gli oltre 80 appartamenti di quello che viene comunemente chiamato il 'Casonè di via dell'Osteria a Firenze, grande complesso abitativo non ultimato di oltre 4.000 metri quadrati nel quartiere delle Piagge, uno dei più popolari di Firenze.

È infatti ricaduto in una procedura di concordato ed è abbandonato da anni. L'intervento sarà reso possibile da un'azione congiunta di diversi soggetti che operano nell'ambito dell'housing sociale, per un investimento di circa 10 milioni di euro, condotta dal Fondo Housing Toscano, a seguito di un' attività di analisi e ricerca operata dalla Fondazione Cr Firenze, che partecipa al Fondo Housing Toscano con una quota di 10 milioni di euro.

L'avvio dei lavori di completamento è previsto per fine anno e l'intervento dovrebbe essere completato in circa 18 mesi. L'edificio è disposto su quattro piani, è suddiviso in 83 appartamenti di dimensioni diverse, ha un'autorimessa al piano interrato e 17 posti auto esterni. Sarà interamente destinato a locazione convenzionata.

Saranno alloggi ad affitto calmierato rivolti alla cosiddetta 'fascia grigià che si colloca tra gli alloggi Erp e quelli sul mercato. Requisiti di accesso e relativi canoni saranno definiti appena sarà concluso l'accordo per i patti territoriali. Il complesso è stato acquistato all'asta dalla società Investire Sgr per conto del Fondo Housing Toscano, di cui sono quotisti per il 70% il Fondo Investimenti per l'Abitare (Fia) gestito da Cdp Investimenti Sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) e, per il restante 30%, da Fondazione Cr Firenze, Fondazione Cr Prato, Regione Toscana, Fondazione Cr Livorno, Unipol Sai, alcune cooperative toscane promotrici del Fondo, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze e Coopfond - Fondo Mutualistico Lega Coop. Cdp Investimenti Sgr, per conto del Fia (sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti, Mit, banche, assicurazioni ed enti previdenziali), investe nel Fondo Housing Toscano con un moltiplicatore di risorse pari a 2,33 volte rispetto alle quote sottoscritte dagli altri investitori del Fondo.

Abitare Toscana è il gestore sociale incaricato da Investire SGR per la gestione dell'immobile. L'operazione è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal presidente della fondazione Cassa di risparmio di Firenze Umberto Tombari, dall'assessore comunale al welfare Sara Funaro, da Paola Delmonte, Direttore Responsabile Social Housing di Cdp Investimenti Sgr, daFabio Carlozzo, Managing Director Development & Social Housing InvestiRE sgr, e da Stefano Tossani, Presidente Abitare Toscana.

‘Vediamo molto positivamente questo intervento che, riqualifica una parte di periferia della città - riferisce Laura Grandi, segretaria del Sindacato unitario inquilini e assegnatari (Sunia) di Firenze’ - permettendo la costruzione di oltre 80 alloggi a canone sociale’. ‘Sarà inoltre il primo progetto di social housing’ aggiunge Laura Grandi’ dove l’entità dell’affitto, sarà determinata dagli Accordi Territoriali stabiliti dai Sindacati degli inquilini e dei proprietari, quindi sinonimo di equità e di canoni veramente sociali, evitando gli errori che purtroppo in questo campo sono stati fatti negli anni precedenti, dove questa modalità fu non seguita’.

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