Dalla Gran Bretagna con amore. La visita reale di Carlo e Camilla

Sangue blu sui lungarni: un week end tra le bellezze fiorentine

Carlo e Camilla in visita in Italia

Carlo e Camilla in visita in Italia (foto Ansa)

Firenze, 30 marzo 2017 - UNA PASSEGGIATA sul Lungarno, giusto per vedere una città amata dagli inglesi: così il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia, cioè Carlo D’Inghilterra e Camilla Parker Bowles, inizieranno ufficialmente venerdì 31 la loro visita a Firenze. Un arrivo che ha già messo in subbuglio mezza nobiltà fiorentina: tanti vorrebbero essere ammessi a questi incontri così sibilati nei salotti, tra pranzi e cene blindati.

Ma è praticamente impossibile per motivi di sicurezza. Nomi altisonanti lasciati fuori a rosicare: la visita avrà come riferimento un luogo culto dei britannici e riferimento per migliaia di studenti: il British Institute of Florence. Passeggiata sui lungarni, chiesta dalle teste coronate forse per risentire l’odore di quel capolavoro ambientato a Firenze e in Inghilterra che è stato «Camera con vista» film del 1986 diretto da Ivory, tra i favoriti della coppia reale inglese. DI

SICURO c’è che il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia incontreranno amici personali come Vittorio e Bona Frescobaldi, oltre a Cristina, madre di Laudomia Pucci. Il primo aprile giornata faticosa: dopo una scappata a Vicenza e Napoli le teste coronate torneranno a Firenze per presenziare a un ricevimento con viticoltori scelti della regione Toscana a Fiesole, allo sciccoso Belmond Villa San Michele. E’ appassionato di vini italiani Carlo d’Inghilterra, tanto da aver apprezzato, durante una cena di gala a Buckingham Palace, quelli prodotti da Bruno Vespa e dai figli. Il giorno dopo saranno ad Amatrice: ma le giornate fiorentine non sono finite qui.

Il 2 aprile la Duchessa di Cornovaglia, da sola, tornerà a Firenze per incontrare l’associazione Progetto Arcobaleno impegnata nell’aiuto verso gli immigrati e coloro che vivono in condizioni di povertà, ma anche per le donne vittime del traffico di esseri umani. Più tardi sarà alla chiesa di St. Mark’s per poi attraversare il Corridoio Vasariano. Altro giorno compresso di appuntamenti sarà il 3 aprile. Carlo e Camilla saranno impegnati a cominciare dal Mercato di Sant’Ambrogio, poi saranno a colazione al Teatro del Sale proprio per assaggiare le eccellenze culinarie regionali scelte da Slow Food. È in programma anche un incontro che richiamerà la Fondazione del Principe, Campaign for Wool, che promuove le caratteristiche della lana. Dopo pranzo, tappa all’Opificio delle Pietre Dure, famoso in Inghilterra e nel mondo, visita espressamente chiesta dalla coppia reale.

IL TOUR proseguirà il pomeriggio a Palazzo Pitti, in collaborazione con Woolmark. Giornata intensa il 3 aprile: i problemi delle persone povere sono spesso al centro degli sforzi umanitari del principe Carlo, che si concentra in particolare per i disoccupati tanto da fondare il The Prince’s Trust, la sua principale organizzazione. Per questo a Firenze ha chiesto lui stesso un incontro con la Caritas. A fine giornata di lunedì, seratona. Cioè la cena nel Salone dei Cinquecento organizzata da una mecenate, signora fiorentina che partendo di Firenze è diventata famosa nel mondo: Maria Manetti Shrem, amica personale di Carlo d’Inghilterra. Inutile sgomitare per l’invito, i posti sono già tutti assegnati con raccomandazione scritta: vietato fotografare i reali. Di sicuro due grandi famiglie fiorentine ci saranno: Gondi e Fratini. Con buona pace degli esclusi.

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