Campi, è morto Renato Tozzi: l'uomo che ha saputo far dialogare San Cresci e il Gorinello

Una vita dedicata al prossimo, all'associazionismo e all'impegno politico. Il ricordo degli amici di due frazioni

Renato Tozzi, in una rara foto: qui è al circolo Mcl don Renzo Paoli

Renato Tozzi, in una rara foto: qui è al circolo Mcl don Renzo Paoli

Campi Bisenzio (Firenze), 19 luglio 2017 – La politica, l'associazionismo, il mondo cattolico ha perso Renato Tozzi, per tutti Renè. Se n'è andato in punta di piedi, come del resto aveva vissuto, il 18 luglio.

Per molti campigiani (ma anche signesi) era un punto di riferimento per i servizi di patronato del Caf, svolti da sempre al circolo Mcl “Don Renzo Paoli” ma Tozzi è stato, soprattutto, uno dei pochi uomini che ha saputo far dialogare due frazioni, San Cresci e San Piero a Ponti, in anni in cui il campanilismo era molto acceso.

“E' stato un uomo gentile, generoso e premuroso – lo ricorda Mauro Lodovisi, ex presidente del consiglio comunale di Campi - che ha dedicato tutta la sua vita all’impegno sociale nel volontariato, sempre a servizio degli altri, senza mai mettersi in mostra, senza nutrire ambizioni e richiedere gratificazioni, che pure avrebbe ampiamente meritato. Ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne la capacità e sensibilità dimostrate nel costante impegno a favore della comunità di San Piero a Ponti”. Infatti, Lodovisi ricorda proprio queste divisioni e l'impegno di Tozzi: “Nei lunghi anni in cui le frazioni di San Cresci e del Gorinello erano caratterizzate e spesso divise da un campanilismo atavico, Renato è stato l’unico ad impegnarsi con lo stesso vigore in entrambe le realtà, le due parrocchie, la Misericordia e il circolo Mcl il Gorinello. Amava anche la politica, quella nobile intesa come servizio a favore dei cittadini. Quanta nostalgia nel ricordare la lunga militanza comune nella Democrazia Cristiana, quando con la sua saggezza e lungimiranza costituiva un prezioso punto di riferimento per noi più giovani ed intemperanti. Renato ha sofferto nel constatare la mortificazione della politica attuale, nella quale i valori e gli ideali, di cui è sempre stato uno strenuo difensore, sono stati sempre più spesso sacrificati per l’ambizione, la sete di potere e la logica delle poltrone. Ed allora si era sei fatto da parte, con la dignità che lo aveva sempre contraddistinto. Grazie Renè per tutto il bene che hai fatto”.

Nel 1997 fu prezioso il contributo di Tozzi per la stesura del libro “Gorinello. Un borgo attraverso la storia” e poi nel 1998 per “San Piero a Ponti. Un paese si racconta”. Tozzi è stato anche presidente del circolo Mcl il Gorinello, poi primo presidente del circolo Mcl “Don Renzo Paoli” e segretario della Dc locale.

“Una gran brava persona – lo ricorda Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia - che ha dato tanto alla Misericordia ed alla comunità”.

“Ho avuto il piacere e l’onore di affiancare Renè per tanti nella sua attività nel circolo Mcl Don Renzo Paoli – dice Gianni Bellucci, ex presidente della Misericordia sezione di San Piero a Ponti - dove ho potuto capire come nonostante la sua età egli fosse al tempo stesso moderno e lungimirante. Era custode di metodi “ragionieristici” degli anni che furono, ma sapeva far quadrare i conti come pochi. La sua rettitudine ed il rispetto delle regole, specchio cristallino del rispetto degli altri, mi hanno fatto capire il valore del confronto, ma allo stesso tempo della forza e del vigore con cui si devono sostenere le proprie idee. Questa sarebbe l’ormai dimenticata politica. Un esempio di come la sostanza debba prevalere sulla forma, e su come questa sostanza deve essere animata da uno spirito ed un credo profondo. Renè aveva le idee chiare su tutto, provava a coinvolgere gli altri nelle proprie idee e farli partecipi della ratio che le avevano originate; non era, come tanti, un semplice divulgatore. Questo ha permesso a me, ed a tanti altri che lo hanno affiancato in tutti questi anni di crescere, e di questo gli sarò sempre grato. Un uomo di altri tempi; ma un uomo come pochi dei nostri tempi. Questo era Renè”.

Renato Tozzi era un uomo schivo, molto credente, riservato ma anche attento osservatore dei fenomeni della nostra società e lettore di giornali. Per tanti cittadini, al di là delle idee politiche, è stato un punto di riferimento per tanti consigli e pareri su questioni fiscali, tributarie e del mondo del lavoro. Chi aveva un problema chiedeva un suo consiglio.

Il funerale di Renato Tozzi sarà domani, giovedì 20 luglio, nella chiesa di San Pietro e Paolo a San Piero a Ponti alle 10.30. La salma è esposta nelle cappelle del Commiato della Misericordia di Campi Bisenzio in via Saffi.

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