Campi, un giardino dedicato a tutti i martiri. Il consiglio dice no al ricordo delle Foibe

Emendata la proposta di Forza Italia e i consiglieri Gandola e Martinuzzi hanno abbandonato l'aula

I consiglieri Martinuzzi e Gandola hanno lasciato il consiglio comunale

I consiglieri Martinuzzi e Gandola hanno lasciato il consiglio comunale

Campi Bisenzio (Firenze), 27 luglio 2017 Niente giardino dedicato ai martiri delle Foibe ma solo uno spazio verde per “tutti i martiri”. Dopo il cambio in corsa della proposta presentata da Forza Italia, i consiglieri Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi hanno abbandonato l'aula.

Nel febbraio scorso il gruppo consiliare di Forza Italia insieme all’esule Severino Bergamo e alla signora Miriam Andreatini Sfilli, esule e delegata fiorentina dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia avevano avviato la procedura per intitolare la sala delle commissioni consiliare del Comune di Campi a tutti i martiri delle Foibe. Va aggiunto, inoltre, che nella precedente legislatura il gruppo di Forza Italia, tramite il consigliere Leo Campagni, si era impegnato per un riconoscimento ufficiale sul territorio della tragedia delle Foibe. Argomento ripreso poi da Gandola anche con l'organizzazione di alcune iniziative dedicato al ricordo. 

“Durante un precedente consiglio comunale – racconta Paolo Gandola - si era innescato un lungo dibattito tra tutte le forze politiche fino a quando il capogruppo del Partito democratico si è formalmente impegnato in aula a dimostrarsi concorde a intitolare una via o un giardino ai martiri delle Foibe ma non un luogo istituzionale. Venendo incontro a tale richiesta noi consiglieri di Forza Italia abbiamo dunque provveduto a ripresentare, durante l’ultimo consiglio comunale, un nuovo ordine del giorno con il quale si invitava a procedere, entro e non oltre il 10 Febbraio 2018, a intitolare l’area di verde pubblico attrezzata situata in via Siena con la seguente denominazione: “Giardino del ricordo - Ai martiri delle foibe”. Visto il precedente impegno assunto dal Pd ci aspettavamo un voto favorevole all’atto ed invece, con un vero e proprio colpo di mano, la consigliera comunale Eboli ha presentato un emendamento che ha cancellato la parola “Foibe” sostituendo la denominazione dell’area verde “Giardino del ricordo – a tutti i martiri”. Pur spaccandosi la maggioranza l’emendamento è passato con 11 voti favorevoli e 6 contrari. Si tratta di un fatto vergognoso che testimonia come la sinistra che governa a Campi sia negazionista e culturalmente ignorante.Noi di Forza Italia non abbiamo alcun imbarazzo a partecipare alle commemorazioni partigiane dove viene riconosciuta e colpevolizzata l’assurda furia nazi-fascista. La sinistra, invece, ricorre a inutili sofismi per cancellare la parola Foibe, una parola scomoda, imbarazzante, essendo stati i partigiani comunisti del maresciallo Tito i responsabili dell'eccidio. Riconoscere che i morti nelle foibe sono morti di tutta l’Italia è premessa indispensabile per essere “nazione” fino in fondo affermando con decisione la condanna di tutti i totalitarismi passati e presenti. Siamo altresì fortemente preoccupati nell’aver appreso come anche il sindaco abbia votato a favore dell’emendamento che ha cancellato la parola “foibe”. Si è trattato, ancora, di un fatto grave che ha testimoniato quanto valga zero la parola del partito democratico”.

I consiglieri a mezzanotte inoltrata hanno lasciato l'aula in segno di protesta.

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