Campi, il Comune diventa il "distretto" dell'economia civile. Il bilancio del festival

E dal 4 dicembre stop all'amianto su tutte le coperture degli edifici pubblici. Ecco i numeri che hanno caratterizzato la seconda edizione del festival

Il pranzo dei bambini sul palco del Dante con il riuso dei cibi

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Campi Bisenzio (Firenze), 20 novembre 2017 – Via l'amianto dagli edifici pubblici. Campi Bisenzio è il primo Comune della provincia di Firenze che dal 4 dicembre avrà eliminato tutte le coperture in amianto dagli edifici pubblici.

E' uno fra gli argomenti che hanno tenuto banco al secondo “Festival dell'Economia Civile” che ha visto la presenza di 2.000 visitatori, 10 workshop e oltre 50 relatori che si è concluso sabato scorso.

Campi è il primo Comune che ha deliberato, attraverso un atto amministrativo, il “distretto” dell'Economia Civile, un laboratorio di buone pratiche e di biodiversità, e quindi non una teoria economica compiuta, ma un progetto che oggi ha una cornice istituzionale. In questo quadro è nato a Campi Bisenzio lo Sportello Amianto, il primo sportello che nasce nella provincia di Firenze, che obbliga entro un arco di tempo definito, a rimuovere le coperture di amianto su questo territorio. Il 4 dicembre sarà infatti concluso il percorso che libererà dall'amianto gli edifici comunali di Campi Bisenzio.

Campi, inoltre, è poi il primo Comune d'Italia dove nasce, in un bene confiscato alle mafie, l'emporio solidale “Fai da Noi” grazie all'accordo con Leroy Merlin dove la sharing economy si mette al servizio delle persone più bisognose.

“E’ stata un’edizione bellissima, siamo diventati grandi e lo conferma l’interesse che cresce intorno al Festival - ha commentato il sindaco di Campi, Emiliano Fossi – e ho visto tanti ragazzi partecipi e curiosi, tanti esperti che hanno dato un contributo importante al dibattito, alimentando un confronto con aziende e enti pubblici che proseguirà oltre i giorni del festival. Sono tanti i progetti in campo per la nostra città, realizzati e da realizzare, dell’emporio solidale alla riqualificazione degli oltre 15mila metri quadrati dell’ex tintoria del Sole. Abbiamo scelto di seguire i valori dell’economia civile negli atti più importanti dell’amministrazione campigiana, come il nuovo piano regolatore. Trasformiamo in azioni quello che abbiamo raccolto in questi tre giorni. Sarà una grande sfida e un lavoro lungo, ma siamo certi che questa sia la strada giusta per garantire un reale benessere pubblico. A noi piacerebbe che questa esperienza e questa sperimentazione possa allargarsi e varcare i confini territoriali di un Campi per un distretto della Grande Firenze che coinvolga tutti i comuni della cintura fiorentina e creare una rete dei sindaci dell'Economia civile, in cui i primi cittadini si rendono primi ambasciatori di un percorso che tutti gli amministratori dovrebbero intraprendere.”

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