Camionista ubriaco semina il panico in autostrada / VIDEO

A zig zag per 20 chilometri, poi la polizia stradale è riuscita a bloccarlo

La pattuglia della Stradale

La pattuglia della Stradale

Firenze, 23 marzo 2017 - Un camionista di 35 anni è stato bloccato dalla Polizia Stradale allo svincolo di Valdarno, sull’A1, dopo aver seminato il panico per venti chilometri.

“Correte, all’Impruneta c’è un tir a zig-zig che ci schiaccia tutti”, è stata l’invocazione di aiuto giunta presso la Centrale Operativa della Polstrada. Sulla direttrice del camion, diretto a sud, sono state dirottate le pattuglie delle Sottosezioni di Firenze Nord e di Battifolle, che hanno agito con una manovra a tenaglia. Una si è posta all’inseguimento del mezzo, mentre le altre due lo hanno atteso tra la galleria di San Donato e il casello di Valdarno.

Il tir è stato avvistato prima del casello di Incisa. Gli agenti hanno compreso che la situazione era seria, poiché la coda del mezzo dondolava da una corsia all’altra. A quel punto, la pattuglia di Firenze Nord, che gli era alle calcagna, ha attuato la procedura della safety-car, ideata dal Servizio Polizia Stradale della Direzione Centrale delle Specialità. Si è messa in mezzo alla carreggiata e ha fatto da tappo, per impedire agli altri veicoli di sorpassare. Nel frattempo, ha lampeggiato con i fari sugli specchietti del camionista per indurlo a fermarsi. Ma lui ha proseguito la marcia, continuando a zig-zagare, peraltro a fari spenti.

Dopo circa venti minuti di fuga, i poliziotti hanno approfittato di un momento favorevole e, con una manovra degna da Formula Uno, hanno affiancato il tir e costretto l’autista a rallentare, indirizzandolo verso l’uscita di Valdarno, ove nel frattempo si erano posizionati gli altri due equipaggi per sbarrargli la strada. Il camionista non ha avuto scampo e si è dovuto arrendere.

A fatica è sceso dalla cabina di guida, ove vi erano numerose bottiglie, poiché era su di giri per il vino bevuto. Aveva talmente esagerato da non riuscire neppure a soffiare nel palloncino. La Polstrada ha accertato che lui, ucraino, era partito dalla Francia con un carico di collettame, si era fermato a Bergamo a scaricare, per poi ripartire verso Roma. Ma i poliziotti sono riusciti a fermare la sua folle marcia, evitando guai seri a lui e agli altri automobilisti. Lo straniero è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, con il ritiro della patente. Il tir è stato sequestrato.

IL COMMENTO - "Massima severità". La chiede il presidente di Conftrasporto, e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè nei confronti dei responsabili di quanto accaduto oggi lungo l’autostrada A1, dove un Tir con a bordo un autista ubriaco ha seminato spavento per diversi chilometri. “Ora chiediamo che vengano applicate le norme esistenti – chiede Uggè – Che si verifichino le condizioni alle quali il carico è stato affidato e si estendano le verifiche al committente per poi assumere le conseguenti misure. Chiediamo massima severità da parte delle autorità competenti e la verifica su ciascuna componente della filiera per stabilire dove stanno le responsabilità di un fatto così grave. Non è la prima volta che accadono episodi del genere, ed è l’ennesima volta che invochiamo più sicurezza sulle nostre strade e il rispetto della legge da parte di chi le attraversa”.

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