Barriere sul ponte Santa Trinita, turisti e passanti le scavalcano

Installate per impedire a turisti spericolati di sedersi sulle sporgenze a picco sul fiume, le protezioni vengono 'ignorate'. E il sindaco Nardella: "Ho qualche dubbio, non solo estetico, su queste barriere"

Nuove barriere sul ponte Santa Trinita: turisti e passanti le scavalcano (New Press Photo)

Nuove barriere sul ponte Santa Trinita: turisti e passanti le scavalcano (New Press Photo)

Firenze, 25 maggio 2017 -  A poche ore dalla loro installazione, le barriere 'antiscavalca' collocate sui parapetti del ponte di Santa Trinita  hanno già mostrato la loro inadeguatezza: passanti e turisti ci passano tranquillamente attraverso e si siedono sul ponte, a strapiombo sull'Arno o addirittura oltre, sulle sporgenze. Esattamente come accadeva fino a ieri. Tutto è documentato sui social network, dove tanti fiorentini stanno postando foto delle barriere e ironizzando sulla loro inutilità.

L'installazione delle barriere è avvenuta ieri per impedire a turisti spericolati di sedersi sulle sporgenze a picco sul fiume. Oggi il sindaco Dario Nardella, dopo un sopralluogo sul posto, ha detto  di "non apprezzare" la misura. "Sono stato sul Ponte Santa Trinita a vedere di persona le barriere di protezione installate per far fronte alle tante persone che troppo spesso, con molta imprudenza e non curanti degli avvisi di pericolo, salgono sulle 'pigne' per fare foto o bivaccare - ha scritto sulla sua pagina Fb -. Sulla soluzione adottata dagli uffici e autorizzata dalla Soprintendenza ho però qualche dubbio, non solo di natura estetica. Non mi pare questo il modo adatto per affrontare il problema e ho chiesto ai tecnici del Comune che hanno seguito l'operazione di trovare in tempi rapidi una soluzione più efficace, che sia davvero un dissuasore per turisti e fiorentini a salire sulle pigne del ponte".

Non è la prima volta che interventi su questo ponte fiorentino finiscono nell'occhio del ciclone: alcuni anni fa, quando era sindaco Matteo Renzi, sollevò un vespaio di polemiche (sia sul fronte estetico, che su quello funzionale) la decisione di proteggere la parte ciclabile del ponte dividendola dal resto della carreggiata con un 'cordolo' spartitraffico in pietra.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro