Barbiana, vuoi vedere la scuola di don Milani? Il parcheggio pullman costa 50 euro

La Fondazione chiede l’intervento del sindaco

La piccola piazza della Pieve di Barbiana, dove trova spazio appena qualche vettura; a sinistra l’ingresso del grande parcheggio del Lago Viola con le tariffe per gli autobus

La piccola piazza della Pieve di Barbiana, dove trova spazio appena qualche vettura; a sinistra l’ingresso del grande parcheggio del Lago Viola con le tariffe per gli autobus

Barbiana, 14 luglio 2017 - E’ iniziata la mercificazione dei luoghi che ospitano la memoria di Don Lorenzo Milani? A giudicare da quanto denuncia la Fondazione omonima pare proprio di sì. I gestori di un vicino (neanche troppo, per la verità) lago per la pesca sportiva di sono ‘attrezzati’ e, con tanto di cartelli, chiedono 50 euro la giorno ai pullman di pellegrini per sostare nel proprio piazzale (praticamente l’unico luogo in grado di ospitare i grossi mezzi e permettere loro le manovre lungo la stretta strada). Spiegano dalla Fondazione (presieduta dall’ex allievo Michele Gesualdi) di aver ricevuto, da una persona salita in pellegrinaggio a Barbiana, la seguente segnalazione: «Sono salita a Barbiana 10 giorni dopo la visita di Papa Francesco. Ho avuto un brutto colpo al cuore, perché arrivata alla deviazione della strada provinciale verso quella che porta a Barbiana, vi era un vistoso cartello che avvertiva che potevano salire i pullman dei pellegrini e delle scuole che si recavano a Barbiana disposti a pagare un parcheggio di 50 euro. E in effetti al lago Viola e nello spazio dove da anni parcheggiavano i pullman, il nuovo gestore consentiva di far entrare i pullman con le scuole e parrocchie che proseguivano per Barbiana, dietro il pagamento di 50 euro».

LA DENUNCIA della pellegrina, raccolta dalla Fondazione, continua: «Era cominciata la mercificazione di Barbiana. Una cosa indegna: i valori, gli insegnamenti, la sofferenza di don Lorenzo Milani, la sua dedizione al prossimo nella totale povertà che aveva trasformato Barbiana in luogo di preghiera, di scuola e di pensiero, cominciavano ad essere sopraffatti da una mercificazione e questo subito dopo la visita di Papa Francesco che aveva lanciato segnali opposti». Spiegano dalla Fondazione con una nota a firma di Michele Gesualdi: «Purtroppo l’informazione corrisponde al vero e scandalizza molto anche la Fondazione che, per questo, ha preso contatto col sindaco di Vicchio per chiedere chiarimenti e proporre soluzioni temporanee e definitive, atte a eliminare questi e futuri incresciosi episodi che stravolgerebbero Barbiana, ed operare uniti per lasciarla povera e austera come ai tempi di don Lorenzo». E aggiungono che il sindaco di Vicchio, Roberto Izzo: «Ha garantito l’impegno del Comune per evitare storture che rischiano di scandalizzare centinaia di Parrocchie e scuole in tutta Italia e trovare soluzioni che consentano di parcheggiare gratuitamente lungo la strada comunale e, in prospettiva, consentire di salire fino all’inizio del Sentiero della Costituzione che è nel pezzo di strada che fece a piedi don Milani la prima volta che arrivò a Barbiana».

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