Il matrimonio è bello in tre. Lei, lui, e il loro amato cane

Il giorno delle nozze Fido può stare vicino agli sposi

Sposi con il cane

Sposi con il cane

Firenze, 30 marzo 2017 - CHI AMA i cani ha piacere di sentirli sempre “zampettare” intorno, e di condividere con loro i momenti belli della vita, come ad esempio il matrimonio. E’ quello che ha pensato anche Elisa Guidarelli, quando nel 2010, facendo i preparativi a Roma per il suo matrimonio (giornata nella quale voleva coinvolgere i suoi due cani), si è resa conto che non esisteva in Italia qualcuno a cui rivolgersi per organizzare le nozze con la partecipazione dei propri cani.

E’ STATO in quel momento che la giovane Elisa - che all’epoca lavorava come toelettatrice - ha avuto l’idea di “riempire un vuoto” e ha creato “Wedding dog sitter”. «Ho voluto dare vita - ci spiega Elisa - a quello che avrei voluto per me: un servizio di dogsitting professionale che permette agli sposi di avere accanto il proprio cane il giorno delle nozze. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto dell’animale, che non viene mai stressato o ridicolizzato. Noi siamo molto attenti al benessere del cane, vogliamo che lui quel giorno sia felice accanto ai suoi padroni. Wedding dog sitter, nato come start-up nel 2010, nel 2015 è diventato un franchising e ad oggi ha organizzato circa 250 matrimoni in tutta Italia».

Ma come funziona Wedding dog sitter? «QUANDO veniamo interpellati noi andiamo a casa a conoscere il cane. Poi insieme ai suoi padroni decidiamo, in base al carattere dell’animale, se il giorno del matrimonio potrà avere un ruolo attivo come ad esempio portare le fedi, oppure se semplicemente lo terremo vicino agli sposi. In ogni caso, come dicevo, non renderemo mai ridicolo il cane. Il cane si vergogna, quindi al massimo come simbolo della festa possiamo mettergli un piccolo accessorio tipo un papillon, se maschio, o una pettorina, se femmina. Poco di più di quello che porta di solito, il collare» . «Noi saremo presenti per tutta la cerimonia e durante il rinfresco - aggiunge Elisa Guidarelli - e ci occuperemo del cane, o dei cani, per tutto il tempo. Quel giorno andremo a casa della sposa o dello sposo 2 o 3 ore prima, perché il cane vedrà tutta la confusione e probabilmente sarà sotto stress. Noi cercheremo di farlo stare sereno».

A VOLTE capitano anche casi un pochino particolari, che richiedono ancora più attenzione. «Siamo stati chiamati per un matrimonio a Prato con un cane tripode - ci racconta Elisa Fruzzetti, responsabile Wedding dog sitter Toscana -. Il cane era stato investito ed è rimasto con tre zampe a causa della lesione di un nervo. Viene dal sud Italia, è stato adottato a Prato».

MAI AVUTO problemi con qualche cane durante la cerimonia? «Mi hanno sempre accettata tranquillamente. Ed è bello vedere gli sposi felici perché hanno potuto coinvolgere i loro animali il giorno del matrimonio ».

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