Tampona e aggredisce tassista, ripreso dalle telecamere e arrestato

L'uomo - un 29enne senza patente - a bordo di una moto ha prima tamponato il taxi in via Ponte alle Mosse e poi iniziato una colluttazione con il tassista a Porta al Prato

Taxi a Firenze (New Press Photo)

Taxi a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 8 ottobre 2017 - Un uomo ha tamponato e poi aggredito un tassista, ma è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza e arrestato dalla Polizia municipale. È accaduto venerdi sera alle 21.45 in zona Porta al Prato. L'uomo, un 29enne residente a Firenze, riferisce il Comune in una nota, a bordo di una moto ha prima tamponato il taxi in via Ponte alle Mosse e poi iniziato una colluttazione con il tassista fuori da un edificio di Porta al Prato.

All'arrivo delle pattuglie della Polizia municipale, allertate dalle immagini della telecamera che inquadra l'area di Porta al Prato-Ponte alle Mosse, l'uomo si è nuovamente scagliato contro il tassista, per poi spintonare e strattonare anche gli agenti. La Polizia municipale ha quindi ammanettato il soggetto in forte stato di agitazione. Dagli accertamenti, l'uomo è risultato in stato di alterazione da alcol e sostanze stupefacenti, non titolare di patente e con una sfilza di precedenti per violenza, violenza sessuale e reati contro il patrimonio.

"A Firenze c'è stata l'ennesima aggressione a un tassista, l'ottava da inizio anno. È inaccettabile, e chiediamo a chi ha responsabilità della cosa pubblica di trovare soluzioni che garantiscano la sicurezza dei lavoratori",  dice  il presidente della cooperativa Socota- Radio Taxi Firenze 4242, Marzio De Vita, riferendo del «pestaggio di un tassista da parte di un uomo sotto effetto di alcol e droga, che è stato successivamente arrestato".

"Ci è stato chiesto dall'assessore Del Re, persona seria e che gode della mia massima stima - precisa il presidente della Socota - di attivare un servizio per disabili e lo abbiamo fatto, poi di attivare un servizio di taxi rosa per donne sole con chiamata prioritaria, ed è stato fatto. Adesso chiedo chiaramente e in modo deciso che si faccia qualcosa di serio per la tutela di una classe di lavoratori, la nostra, dove stanno venendo meno anche le più banali garanzie di sicurezza. Il senso di responsabilità deve essere di tutti e non solo dei tassisti".

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