Firenze, 21 luglio 2017 - Durante una conferenza stampa sui risultati di sei mesi di operazioni antiabusivismo in piazza della Signoria, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, lancia la sua proposta: «Togliere il permesso di soggiorno agli immigrati che delinquono in modo ricorrente alimentando la catena dei reati di prossimità», come commercio abusivo e abusivismo dei parcheggi.
«Al Parlamento dico che su questo fronte all'impianto penale serve un'efficacia sanzionatoria maggiore - spiega il sindaco - con sanzioni più incisive, nel senso che siano effettive e servano da deterrente. Devo ragionare da uomo comune: l'immigrato, e sto parlando anche di quello con regolare permesso di soggiorno, gode dei benefici dello stare nel nostro paese: c'è un patto di fiducia, tra il paese e l'immigrato, e se si rompe devono esserci conseguenze. Dunque se l'immigrato delinque in modo ricorrente, non è giusto che quei benefici li abbia». Abusivismo commerciale, parcheggiatori abusivi, illegalità a ripetizione, ha elencato Nardella, «la gente è esasperata e noi sindaci lo sappiamo. E lo dico con la cognizione di causa che a Firenze la tolleranza è molto maggiore rispetto a tante altre città». Il sindaco di Firenze ha infine rivendicato queste affermazioni in quanto «uomo di sinistra: questa è la mia parte politica, e penso che il tema della legalità sia una grande conquista che la sinistra ha compiuto in questi anni».
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro