Firenze, 28 giugno 2014 - L'ultimo controllo "approfondito e certificato" sulla pianta dalla quale si è staccato un ramo, che ha provocato la morte di una donna di 51 anni e della nipotina di due, era stato effettuato nel 2010 e questo tipo di controllo ha durata di 5 anni. E' quanto è stato riferito al termine della riunione della giunta comunale di Firenze indetta in via straordinaria dopo la tragedia avvenuta nel parco delle Cascine.

L'albero da cui si è staccato il ramo nel parco delle Cascine a Firenze è una pianta di 80 anni, ma questo tipo di alberi, il bagolaro, può arrivare fino a 200 anni di età media. 

La situazione degli alberi a Firenze, e in particolare al parco delle Cascine, è "sicura: i controlli sono in aumento e lo saranno ancora di più", ha detto il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella.
Il sindaco, che si è detto molto colpito dalla vicenda e che già ieri sera aveva visitato il luogo della tragedia ha spiegato che "i controlli sulle alberature sono passati lo scorso anno da 2.200 annui a 12.200 e che quest'anno ne sono stati previsti già 8.131 e altrettanti ne saranno fatti entro la fine dell'anno".

"Forniremo in maniera completa e trasparente, quando ci verranno chieste, tutte le indicazioni e i dati in nostro possesso ai cittadini e alla magistratura" in merito alla situazione delle alberature a Firenze e alle Cascine, ha aggiunto il sindaco parlando con i giornalisti.

"Resta tutta la drammaticità di quanto accaduto ieri", ha aggiunto, e "il parco delle Cascine e tutte le alberature della città, è sotto il controllo costante. Le Cascine rimangono il parco di Firenze e saremo sempre più impegnati per la fruibilità in sicurezza e tranquillità" perché "vogliamo fare sempre più delle Cascine il luogo del tempo libero dei cittadini".