Firenze, 6 giugno 2014 - Il principale imputato del processo sui maltrattamenti e le violenze sessuali nella comunità per minori disagiati del Forteto, Rodolfo Fiesoli, ha annunciato, tramite i suoi difensori, di essere in procinto di presentare una dichiarazione di ricusazione dei giudici del tribunale di Firenze che devono giudicarlo con altri 22 imputati.

L'annuncio è stato fatto alla chiusura dell'udienza di oggi dalla difesa di Fiesoli che ha chiesto di verbalizzare questa volontà dell'imputato. La dichiarazione di ricusazione, con motivi e prove, sarà presentata formalmente lunedì prossimo in corte d'appello.

Oggi il processo sul Forteto è ripreso con l'esame (per la prima volta) dei primi due imputati. Sono stati sentiti due co-fondatori della comunita', Francesco Bacci e Paolo Sarti. Gli imputati entrano in scena dopo che il presidente Marco Bouchard ha optato per un 'taglio' netto della lista testimoni del pubblico ministero.

Un 'taglio' deciso poiché è stato ritenuto che la prova testimoniale fornita dall'accusa (34 i testi sentiti) sia più che abbondante a definire gli argomenti di cui sono accusati gli imputati. Pertanto non vengono ascoltati 37 testi dell'accusa ed il processo è passato direttamente all'esame degli imputati tutti accusati di maltrattamenti. Fiesoli è anche accusato di violenza sessuale su minori.