di Rossella Conte

Firenze, 6 giugno 2014 - “Programma Pd. Repressione, sfratti, tav, sabotiamoli”. Risveglio amaro per i residenti di piazza Brunelleschi: l’altra notte è stata vergata l’ennesima scritta. Ancora un’offesa alla rotonda del Brunelleschi, già eletta da tempo come luogo di ritrovo di borseggiatori e sbandati. “Questa piazza è una latrina – attacca Michele, uno dei cittadini del comitato -. Ci sono scritte e manifesti abusivi appiccicati ovunque. Eppure siamo nel pieno centro storico, a due passi da Duomo”.

“Occorre – aggiunge Cristina – un’azione forte di contrasto contro tutto questo degrado. Non possiamo accettare impotenti questi atti vandalici. Ripuliamo i muri e cerchiamo di tenerli sempre tali”. Piazza Brunelleschi assomiglia a una lavagna scarabocchiata, martoriata da cumuli di sudicio e bottiglie abbandonate. Le mura degli edifici sono seppellite da volantini appiccicati a caso ovunque e murales senza senso. Sembra in corso una vera e propria guerra tra imbrattamuri. Per non parlare del problema dei parcheggiatori abusivi: li trovi a tutte le ore in piazza. In cambio di una mano a trovare un posto libero ti spillano qualche euro.

E se non glieli dai sono guai: “Ti ritrovi – racconta Giulia, una studentessa – la macchina graffiata”. “Chiediamo – concludono Michele e Cristina – più attenzione da parte delle istituzioni e un sistema di video sorveglianza”. Giriamo l’angolo: nemmeno via degli Alfani è stata risparmiata dai writers. “Libertà per gli arrestati di Torino”, una scritta di due metri verde campeggia proprio all’angolo. Ecco l'altra (brutta) cartolina del nostro centro storico.