Firenze, 4 giugno 2014 - «Ci rammarichiamo ancora una volta per non aver voluto fare l’assessore alla sicurezza, che riteniamo necessario e lo chiederemo in consiglio. Notiamo però che è la prima volta che assistiamo alla nomina di assessori con i tutor, ci domandiamo a cosa serve fare gli assessori se nelle stesse materie il sindaco nomina 4 consiglieri speciali?» commenta Marco Stella, candidato a sindaco di Forza Italia.

«Gli auguri a Firenze e ai fiorentini ma colpisce la non attribuzione di una delega specifica alla cultura, elemento fondamentale per il rilancio di Firenze e chiaro sintomo di una prima difficoltà politica. A primo impatto, la fotografia della nuova giunta non sempre registra una stretta attinenza tra competenze e deleghe attribuite»: così Cristina Scaletti commenta la nuova giunta.

«Dando poi per scontato che i quattro nuovi consiglieri del sindaco offrano una consulenza gratuita a Firenze per non far lievitare gli assessori a quattordici, non nego qualche perplessità» prosegue. Tommaso Grassi Grassi non usa mezzi termini: «Si tratta di una giunta di facciata, molto debole. Mi sarei aspettato scelte più decise e soprattutto di vedere persone che conoscano bene il territorio e la città». Poi Grassi attacca: «Una città come la nostra ha bisogno di un assessore alla cultura che lavori 24 ore su 24 per lo sviluppo storico e culturale mi sembra assurda la decisione di non attribuire una delega specifica alla cultura».

Rossella Conte