Firenze, 23 maggio 2014 - "Non sono un serial killer, mai avrei voluto causare la morte di Andreea Cristina". Così Riccardo Viti, l'uomo individuato come l'assassino della prostituta crocifissa e torturata a Ugnano. La trasmissione Mediaset "Quarto Grado" ha anticipato i contenuti di una lettera inviata dall'uomo alla madre della prostituta. "Mi rivolgo direttamente a lei perche' e' la mamma di Andreea Cristina - scrive Viti -. Con questa lettera vorrei farle sapere quanto sono costernato per la perdita che le ho causato". "Non ho mai ucciso nessuno perche' rispetto la vita di tutte le persone e questo rende ancora piu' pesante la mia pena", prosegue l'uomo che spiega poi: "Non voglio piu' aggiungere nulla perche' capisco che le risultera' difficile leggere questa lettera".

"Era doveroso per me spiegarle chi e' la persona che ha ucciso sua figlia - sono ancora le parole di Viti secondo l'anticipazione di 'Quarto grado' - e l'unico modo era quello di dirle la verita' e cioe' che mai avrei pensato potesse accadere cio' che e' accaduto".