Campi Bisenzio, 8 maggio 2014 -

Di M. SERENA QUERCIOLI

La chiesa del Sacro Cuore mercoledì pomeriggio era strapiena di gente: in tanti sono andati a salutare Piero Nencioni e Maria Frizzi, i coniugi morti a poche ore di distanza, l'uno dall'altro. Un caso rarissimo che ha destato molta commozione.

Piero e Maria erano arrivati insieme dalla Romola di Montespertoli 59 anni fa, prima a Firenze poi a Campi Bisenzio Piero Nencioni (95 anni), malato da tempo di Alzheimer, è morto lunedì 5 maggio alle 8,30 e la moglie Maria Frizzi (86 anni) si è addormentata per sempre martedì intorno alle 4 di notte.

“La mamma – racconta la figlia Daniela – era lucida, nonostante fosse affetta da un brutto male. Il parroco aveva dato l'estrema unzione al babbo, lei aveva fatto la comunione e aveva espresso il desiderio di dormire a casa, per stare comunque vicino a lui in attesa del funerale. Invece, di notte ci ha chiamato la signora che l'assisteva dicendoci che aveva difficoltà a respirare. E poco dopo se n'è andata. E' stata davvero una grande storia d'amore”.

Mercoledì, alle 14,30 si è svolto un unico funerale per Pietro e Maria, nella chiesa del Sacro Cuore: due carri funebri nel piazzale, un funerale così raramente si è visto a Campi. E anche ieri mattina la gente continuava a guardare, con stupore, il manifesto funebre con i due nomi, affisso per le strade.

La coppia dopo le nozze si trasferì a Novoli poiché Piero lavorava come usciere alle scuole comunali e Maria faceva le riparazioni per il negozio Principe, una storica boutique di Firenze. Dal matrimonio è nata Daniela che si è sposata con Quintilio Cherubini, ex consigliere comunale di Campi e per questo 20 anni fa  Piero e Maria decisero di abitare a Campi per essere più vicini alla figlia e alla sua famiglia.

“Il babbo – prosegue Daniele – era una persona sorridente, amorevole e molto benvoluto quando era in servizio. In tanti si ricorderanno di lui, sia alla Romola sia a Firenze”. Per Piero Nencioni ci fu il grande dolore per la perdita del nipote Fabrizio: l'uomo aveva 39 anni quel 27 giugno 1993 quando una bomba sventrò la palazzina di via dei Georgofili. Con Fabrizio Nencioni, lo ricordiamo, morirono la moglie Angela, le bambine Nadia e Caterina e uno studente, Dario Capolicchio.

“Il babbo e la mamma – aggiunge Daniela – avevano una grande fede e questo gli è stato d'aiuto e di conforto”. Solo tre rose ad accompagnare i due feretri, quelle dei nipoti Ilaria, Sara e Giovanni perché la famiglia non ha voluto fiori: chi vuole ricordare Piero e Maria può farlo con offerte alle missioni della Bettina. Alle cappelle del commiato e durante la cerimonia funebre sono stati raccolti 350 euro che la famiglia porterà alle suore carmelitane di Santa Teresa. Ora la coppia riposa uno accanto all'altro nel cimitero della Misericordia.