Firenze, 5 maggio 2014  - "I piani di risanamento che il commissario sta valutando, richiedono molte piu' risorse dei 75 milioni che erano previsti nel decreto 'valore cultura', e quindi sto lavorando per rafforzare quel fondo, affinche' i piani di risanamento possano partire e bene". Lo ha detto il ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Dario Franceschini, a margine di un evento, riferendosi alla necessita' di un implemento di fondi destinati, nella legge varata dal precedente esecutivo, al salvataggio delle fondazioni lirico sinfoniche in crisi.

"Sulla legge Bray, che era nata immaginando che riguardasse un numero limitato di Fondazioni liriche sinfoniche, ci sono state tante richieste - ha aggiunto Franceschini - la cultura e il turismo sono la carta che ha il Paese nella competizione globale. Se non investiamo su questo - ha concluso il ministro - vuol dire che non riusciamo a guardare al futuro".

"Ora il Comitato di indirizzo - Ha aggiunto il ministro dei Beni Culturali - puo' insediarsi e quindi andiamo a una normalita' di gestione. Oggi ho ricevuto la terna indicatami dal comune di Firenze e dalla Regione e ho scelto volentieri il primo nome della Terna che e' Vittoria Franco e come rappresentante del ministero ho chiesto la disponibilita' di una grande personalita' come Enzo Cheli che ha accettato volentieri - ha spiegato Franceschini - ora il Comitato di indirizzo puo' insediarsi e quindi andiamo a una normalita' di gestione".