Firenze, 23 aprile 2014 - "So che qualcuno ha un video e ha paura di mostrarlo, noi stiamo cercando di salvaguardare la dignità di un ragazzo che era eccezionale". Questo l'appello della madre di Riccardo Magherini, 40 anni, morto nella notte tra il 2 e il 3 marzo. In studio Guido e Andrea Magherini, rispettivamente padre e fratello dell’ex calciatore delle giovanili della Fiorentina.

Un video con il suo bambino Brando, le sue passioni, il matrimonio, il lavoro. Nel servizio della trasmissione Chi l'ha visto, viene ricostruita la vita di Riccardo con l'intervento di parenti e amici: "Era pieno d vita, aveva tanti progetti e ce l'avrebbe fatta" a superare i suoi problemi con la cocaina, dice commuovendosi il fratello. L'attenzione è volta tutta a ricostruire cos'è successo la sera in cui Riccardo è morto, per strada, in San Frediano.

I testimoni, residenti in Borgo San Frediano, raccontano che hanno sentito le urla dalle finestre: "Per una quarantina di minuti Riccardo è stato steso a terra immobilizzato dai carabinieri con un ginocchio sulla schiena. Era ammanettato ed è stato percosso", intanto Riccardo urlava: "Sto morendo, sto morendo". La procura ha già identificato i militari che hanno proceduto quella notte.