Firenze, 23 aprile 2014 - ANCORA 48 ore per decidere. Sarà insomma al termine degli allenamenti programmati per oggi e per domani che Montella potrà capire meglio se e quando Giuseppe Rossi e Mario Gomez potranno tornare a dire la loro in campo. In una partita vera.
Due gli obiettivi: primo, capire se entrambi (o almeno uno dei due) potranno essere convocati per la trasferta di Bologna; secondo, verificare se entrambi (o anche in questo caso uno dei due) potranno ritagliarsi uno spazio nella finale di coppa Italia del prossimo 3 maggio.
 

PER LA CRONACA ieri Gomez ha lavorato solo in palestra senza muoversi sul campo, insieme al preparatore. Pepito invece ha preseguito il lavoro con i compagni ma senza (inizialmente) effettuare contrasti al momento della partitella. Poi, però, ecco la bella notizia con Rossi regolarmente in partitella, proprio come prima dell’ennesimo brutto infortunio.

Che cosa potrebbe accadere, quindi, fra oggi e domani? Cominciamo da Rossi. Montella — come annunciato subito dopo la sfida con la Roma, sabato scorso — punta a ricoinvilgere Pepito in una serie di allenamenti ’veri’ con tanto di contrasti, ripartenze, scatti nel breve. Ieri il giocatore ha mosso passi fondamentali in questa direzione. Un segnale sicuramente positivo ma solo dopo nuove sollecitazioni (oggi e somani) si potrà dire se Rossi ha superato il test per poter poi (diciamo all’80 per cento) poter essere convocabile per la trasferta di Bologna. Se così fosse — ma la prudenza di allenatore e medici rimane inattaccabile —, è possibile che Pepito riesca davvero a rimettersi in campo anche nella finale di coppa Italia. Certo, non per i 90 minuti, ma questo obiettivamente non ha messo nessuno in preventivo.
 

CAPITOLO Gomez. Il discorso appare sicuramente meno sbilanciato in avanti rispetto alle aspettative che circondano Pepito. Così se nelle prossime ore l’attaccante tedesco dovesse ripresentarsi al fianco dei compagni per allenamenti (prima differenziati e poi a pieno ritmo), allora la sua situazione inizierebbe ad assomigliare da vicino a quella che ha come protagonista Rossi.
Viceversa se nelle prossime 48 ore Gomez dovesse continuare a rimanere ’a parte’ e non sostenere allenamenti regolari, sia la sua convovazione per Bologna, sia quella in direzione di Fiorentina-Napoli rappresenterebbero una scommessa molto complicata da vincere.