Firenze, 22 aprile 2014 - Avrebbe allestito una sorta di banco dei pegni della droga per i clienti che non avevano i soldi per comprarsi lo stupefacente: in garanzia si potevano lasciare apparecchi elettronici e altri oggetti di valore in cambio di una dose di cocaina. E' quanto ricostruito dalla polizia dopo l'arresto di un 26enne senegalese, sorpreso in auto con alcune dosi di cocaina, ieri intorno alle 19 in piazza Beccaria a Firenze, e arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 

Durante la perquisizione nella sua abitazione gli agenti hanno sequestrato pc, tablet, orologi, videocamere, e i documenti d'identita' di alcuni clienti. In base a una prima ricostruzione, la merce e i documenti sarebbero stati accettati dal pusher a titolo di garanzia dai clienti. Secondo quanto emerso, il 26enne fissava gli appuntamenti per la consegna della droga nella zona di piazza Beccaria e nei pressi di alcuni locali notturni del centro storico.

Per comunicare con gli acquirenti usava alcune chat. La cocaina veniva definita in gergo 'la bianca', mentre la marijuana 'la verde'. Dopo l'arresto, sui due cellulari del senegalese sono continuate ad arrivare richieste di droga da parte dei clienti, tutti italiani. Complessivamente il pusher e' stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina.