Firenze, 18 aprile 2014 - Protesta di un gruppo di disabili di fronte all'ingresso di Palazzo Vecchio, questo pomeriggio, per protestare contro l'introduzione, da parte di Firenze Parcheggi, di una tessera aggiuntiva, rispetto alla certificazione dello stato di disabile per posteggiare negli spazi gestiti dalla società, ritenuta discriminatoria, contro la riduzione dei posti riservati - da 24 a 14 - nel posteggio della stazione, e contro l'assenza totale di posti riservati in altre aree di sosta in città.

Si tratta della seconda protesta di questo tipo, nel giro di poche settimane, organizzata dai disabili contro la tessera, in vigore da alcuni mesi: la prima era stata il 31 marzo scorso, quando, dopo aver dato vita al
presidio, avevano incontrato il vicesindaco Dario Nardella che aveva garantito loro impegno per risolvere la questione. "Ma oggi siamo di nuovo qui, perché in tre settimane non è ancora stato fatto niente", accusano oggi Patrizia Pepe dell'Anmic e Manuela Cappellini dell'associazione Toscana Paraplegici.

Nel presidio i disabili hanno anche esposto uno striscione contenente un parere del ministero delle Infrastrutture del 6 marzo scorso nel quale si spiega che 'il titolare di un contrassegno invalidi ha diritto di parcheggiare nelle aree di sosta a lui riservate senza essere subordinato ad altre condizioni quali l'imposizione di una ulteriore tessera.

"A questa nostra iniziativa - hanno spiegato poi i disabili - avevamo invitato tutti i candidati sindaci: qui ne abbiamo alcuni, ma di Nardella non c'è neanche l'ombra".
Al presidio hanno partecipato il candidato di Sel e Rc Tommaso Grassi, Miriam Amato di M5S e Laura Bennati della lista 'Una città in comune'; Nardella è stato pero' 'avvistato' dai disabili mentre entrava a Palazzo dall'ingresso di fronte al quale stavano manifestando: alcuni di loro lo hanno chiamato, invitandolo a fermarsi al presidio, ma il vicesindaco ha proseguito entrando in Palazzo Vecchio.

LE DICHIARAZIONI DI DARIO NARDELLA

"Ho chiesto a Firenze Parcheggi di eliminare definitivamente il tesserino aggiuntivo. In questi giorni di campagna elettorale mentre noi lavoriamo per la citta' gli altri chiacchierano". Lo ha scritto su Facebook Dario Nardella, vicesindaco e candidato sindaco di Firenze, riguardo la protesta dei disabili.