Firenze, 18 aprile 2014 - Ancora nessuna novità sulla Seves. Il futuro dell'azienda specializzata nella
produzione di vetromattone è ancora incerto. Triton, il fondo d'investimento tedesco che a dicembre ha trovato l'accordo con le banche  per l'acquisto del gruppo, non ha ancora presentato in tribunale il piano di ristrutturazione del debito (182 bis).

I tempi si allungano ulteriormente mentre sul centinaio di lavoratori di Seves pesano la procedura di mobilità, sospesa ma non ritirata, e la scadenza ormai prossima della cassa integrazione, che garantisce loro un reddito solo fino ai primi di giugno. Sull'eventuale proroga degli ammortizzatori sociali non ci sono ancora certezze.

Nel frattempo, la Rsu ha organizzato una nuova iniziativa in fabbrica. Ieri sera spettacolo di Paolo Hendel, che ha portato alla Seves l'imprenditore Carcarlo Pravettoni, celebre personaggio interpretato dall'attore fiorentino. Musica dal vivo con Ranieri Sessa alla chitarra. Ingresso libero. «Questa iniziativa – spiega Bernardo Marasco, segretario della Filctem Cgil di Firenze – è l'ultima in ordine di tempo che organizziamo insieme alla Rsu per ricordare alla città e ai suoi rappresentanti e amministratori che la cultura non è solo quella depositata nei musei, ma anche quella del saper fare». «I mattoni di vetro della Seves – sottolinea Marasco – sono prodotti unici e apprezzati in tutto il mondo e sono richiesti dai migliori architetti. La nostra battaglia quindi non è solo per salvare il posto ai lavoratori, ma perché con la chiusura
dello stabilimento non si perda anche questo patrimonio».