Firenze, 17 aprile 2014 - Blitz della guardia di finanza in tre capannoni di via Pratese. Le fiamme gialle hanno scoperto 13 ditte, gestite tutte da cinesi, che confezionavano borse in pelle ed accessori d'abbigliamento, e dove lavoravano 42 persone tutte irregolari. Gli immobili erano stati suddivisi in diverse 'celle', ognuna occupata da una ditta. Dei 42 lavoratori di orgine cinese 25 erano completamente in nero, 14 irregolari, 2 clandestini e uno minorenne. Due datori di lavoro sono stati denunciati all'autorità giudiziaria fiorentina per il reato di impiego di manodopera clandestina ed un datore di lavoro per l'impiego di manodopera minorile.

Sono stati eseguiti 9 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale per impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro all'atto del controllo. Inoltre, sono state constatate sanzioni amministrative per complessivi 130.800 euro, di cui 29mila già versati dai soggetti verbalizzati.

Nella parte superiore di un capannone erano stati ricavati soppalchi adibiti a dormitorio per gli operai mentre una parte inferiore dell'immobile era stata adibita a cucina e mensa. I Nas hanno sanzionato un soggetto per illecito amministrativo determinato dalla mancanza di autorizzazione per l'attività di preparazione e di somministrazione di pasti e proceduto al sequestro amministrativo del locale adibito a cucina e mensa per le cattive condizioni igienico sanitarie riscontrate. Sono in corso di svolgimento, da parte della polizia municipale di Firenze, accertamenti per verificare la presenza di autorizzazioni edilizie per l'immobile in cui sono stati realizzati i soppalchi.