Firenze, 15 aprile 2014 - ''Non mettiamo pressione su Giuseppe Rossi, l'importante è il recupero fisico, ma anche psicologico: vogliamo vederlo in campo''. Così il commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli ha delineato la situazione dell'attaccante della Fiorentina, fermo per infortunio dal 5 gennaio e in procinto di rientrare.

La sua convocazione per il Mondiale dipenderà dall'impatto con le partite giocate: ''Vorremmo vederlo già pronto e con la maglia da titolare _ha aggiunto il ct dell'Italia_ ma non è serio nei suoi confronti dire oggi se siamo ottimisti o no''.

Prandelli, poi ha parlato anche del giovane Bernardeschi (giocatore viola in forza al Crotone) e di Aquilani: "Bernardeschi? Ho avuto la fortuna di fare tre giorni a Roma con lui e questo ragazzo ha prospettiva. Due anni fa, prima degli Europei, ho fatto la stessa cosa con Verratti, prima degli Europei. E' un segnale: la Nazionale segue anche i giocatori in B. Ne abbiamo di interessanti e lui ha qualità, talento. In quel ruolo in A ce ne sono pochi. Aquilani? Qui ci sono quaranta giocatori. Per me sono i migliori in Italia. Non entro in merito ad ogni giocatore: conosciamo le sue qualità, la sua capacità di giocare davanti alla difesa e di lui non posso che parlare bene. Tutti si giocheranno la possibilità di essere con noi".