Firenze, 15 aprile 2014 - C’È CHI RIPETE che le pedonalizzazioni in centro storico sono tanto affascinanti e belle di giorno quanto scenario di desolazione e microcriminalità di notte. Chi chiede che le periferie siano prese in considerazione dai controlli delle forze dell’ordine come il cuore della città. Insomma se Firenze non è il Bronx (cosa certa) non è nemmeno un terreno monastico di silenzio e riflessione. Basta sfogliare le ultime denunce e rapporti delle forze dell’ordine delle ultime ore per capire che ci sono zone in cui chi vuol dettare la propria legge trova facile possibilità di manifestazione. Sabato sera in via Baracca l’ultimo fatto di sangue. La segnalazione intorno alle 23,40 quando i soccorritori del 118 sono dovuti intervenire con un’ambulanza nei giardini confinanti con via Corelli. Un giovane era stato ferito a coltellate. L’uomo è stato trasferito a Careggi.

DALLE INDAGINI è venuto fuori un quadro più chiaro ma altrettanto inquietante. Potrebbe essere stato un regolamento di conti legato al mondo dello spaccio di droga o delle sfruttamento della prostituzione. E la situazione è stata ricostruita così: tre albanesi sono rimasti feriti in una rissa con altri connazionali poi fuggiti. Il più grave, un venticinquenne, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale per una ferita alla base del collo e una al fianco sinistro che ha perforato un polmone: il giovane non è però in pericolo di vita. Venti giorni, invece, la prognosi per un suo connazionale ferito a una mano e dieci giorni quella per un 23enne con ferite alle mani e al volto. Tutti e tre sarebbero stati colpiti con un bastone di legno, ricavato da una gamba di un tavolo e con bottiglie rotte.

INSOMMA una vera e propria aggressione che poteva avere anche altre conseguenze ben più gravi. Novoli non vive notti tranquille. Oltre all’episodio dell’altra sera, il quartiere deve convivere forzatamente con diversi problemi di ordine pubblico. Primo tra tutti quello legato alla prostituzione: via Forlanini (ma anche viale Redi) e viale Guidoni sono teatro di lucciole dalle 23 a notte fonda. Una vera e proria organizzazione gestisce le donne sulla strada: sempre le solite facce, sempre i soliti luoghi. E guai a chi creca di influenzare e modificare il mercato del sesso a pagamento.

Per niente tranquilla anche la zona delle Cascine che attende ormai da tempo il progetto per diventare il parco della città sognato dalla giunta Renzi. Problemi anche in qualche area dell’Isolotto dove lo spaccio non si è mai arrestato. E in centro storico? L’area del mercato di San Lorenzo quando se ne vanno le bancarelle non sembra tra le più raccomandabili. Tra poco fino a tardi sarà aperto il primo piano del mercato centrale. E molto sperano che luci e clienti cambino volto alla zona.