Firenze,. 7 aprile 2014 - RIVOLUZIONE cassonetti al via. Da oggi un terzo del quartiere di Campo di Marte dirà addio ai vecchi contenitori. E inizierà a prendere dimestichezza con la chiave elettronica indispensabile per aprire uno dei nuovi raccoglitori, quello per i rifiuti indifferenziati. Un metodo già sperimentato a San Jacopino, oltre che nell’area Forlanini e in viale Rosselli-Leopolda, che ha il pregio di incrementare la raccolta differenziata. Il motivo? Il contenitore grigio per l’indifferenziato ha una calotta piccola, sufficiente per accogliere non più del classico shopper della spesa. Un escamotage per spingere le famiglie a meglio differenziare i propri rifiuti. Una famiglia media, se rispetta le regole, non dovrebbe aprire la calotta più di una volta al giorno.
NESSUN problema per gli altri contenitori dedicati ai rifiuti riciclabili, che restano ‘ad accesso libero’. Per ora, su 10.700 chiavette destinate ad altrettante utenze di Campo di Marte (per un totale di oltre 17 mila abitanti interessati), ne sono state consegnate oltre 9mila. «Molti però hanno già telefonato per fissare un appuntamento (sarebbero già un centinaio) al nostro centro operativo di piazza della Libertà», fanno sapere da Quadrifoglio, ricordando che “la chiave si può ricevere anche a domicilio”. Per rendere l’impatto più soft possibile, da oggi nel quartiere saranno presenti i tecnici di Quadrifoglio e gli ispettori ambientali, pronti ad aiutare le persone in difficoltà con la chiavetta e a sciogliere gli eventuali dubbi.
CI VORRÀ tutto aprile per completare la sostituzione dei cassonetti in 70 strade della zona, dove le postazioni scenderanno da 361 a 148, tant’è che saranno recuperati 228 posti auto. Ecco le prime 24 strade interessate dalla rivoluzione da oggi al 12 aprile: via Amici, piazza Antonelli, via Baldesi, viale Bassi, via dei Cairoli, viale Calatafimi, via delle Cento Stelle, via Cocchi, piazza Edison, via Gasperi, via Fratelli Bronzetti, viale Fanti, piazza Ferraris, via Fibonacci, via Inghirami, via Marconi, via Maroncelli, via Nicolodi, viale Righi, via Saffi, via San Gervasio, piazza San Gervasio e Protasio, viale Volta e via Volturno. Cinque i contenitori in ogni nuova postazione: verde per il vetro, azzurra per gli imballaggi in plastica-metalli-tetrapak, gialla per la carta e il cartone, marrone per l’organico e, dicevamo, grigio per il non differenziato. Considerato che grazie a questo sistema a San Jacopino la raccolta differenziata è passata dal 37 al 74%, a Campo di Marte Quadrifoglio conta di salire dall’attuale 36% al 70-75%. Peccato che ai cassonetti nuovi talvolta si abbinino i (cattivi) vecchi comportamenti. A San Jacopino non è difficile imbattersi nei soliti incivili che lasciano i sacchetti fuori dai contenitori. Un comportamento stigmatizzato dall’amministratore delegato di Quadrifoglio Livio Giannotti. «Per questo motivo abbiamo rimandato gli ispettori nel quartiere, dove in un anno abbiamo fatto oltre 150 verbali», fanno sapere dall’azienda.
© Riproduzione riservata