di Rossella Conte

Firenze, 5 aprile 2014 - «Dormirete da morti». La scritta con vernice nera, rimossa subito dal Comune, è apparsa ieri mattina in via dei Macci sul muro proprio di fronte allo storico trippaio. Un messaggio rivolto ai residenti della zona che da un anno portano avanti la battaglia contro gli schiamazzi del popolo della notte. Scritte contro le forze dell'ordine sono apparse anche sui muri di alcuni edifici di piazza Ghiberti, una delle zone dove si concentrano i ritrovi notturni, alcune delle quali firmate con la 'A' cerchiata, simbolo dell'anarchia, o anche 'Attenti sempre, vigili mai', 'Il degrado m'aggrada' o ‘Sbirri di m….’. La Digos ha aperto le indagini.

«Noi non ci lasceremo intimorire», dicono i cittadini del Comitato ‘Manoiquandosidorme’ che stanno pensando a una denuncia contro ignoti. «Andremo avanti con la nostra battaglia. Chiediamo sia tutelato il diritto alla salute dei cittadini previsto dall’articolo 32 della costituzione italiana, il rispetto della propria vita familiare, tutelato anche dall'articolo 8 della convenzione europea per i diritti dell'uomo e dall'articolo 7 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Diritti sono sistematicamente violati ogni notte», spiegano Giuliano e Manuela, i due portavoce.

Le scritte sono state vergate proprio in concomitanza con l'avvio del piano per la regolazione delle attività notturne varato dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, cioè ztl notturna, idranti per ripulire i sagrati delle chiese di Sant’Ambrogio, Santa Croce e Santo Spirito poco dopo la mezzanotte e presidi fissi delle forze dell’ordine nelle zone bollenti della movida.