Firenze, 2 aprile 2014 - Condividere questa foto, tutti devono sapere come vengono tenuti i 'chiassi' fiorentini, siamo a due passi da Palazzo Vecchio, abbiamo scritto agli amministratori, chiamato gli ispettori della nettezza, informato i vigili che peraltro hanno la sede a tre metri. Niente, nessuno ci aiuta, nonostante nell'adiacente piazza siano state installate le isole ecologiche. Sono strade dove non ci sono negozi di griffe e quindi si ritiene giusto che l'inciviltà prenda campo e intanto la notte arrivano topi, grossi». L’associazione Noi per Firenze forte di oltre 200 soci sparsi in tutto il centro storico lancia l’allarme su Facebook con tanto di foto-denuncia. 

«E’ una situazione inaccettabile – dice Michele Turini, presidente dell’associazione – via delle Terme è ridotta a una latrina a cielo aperto. La sera spuntano anche i topi. L’aria in alcune ore è irrespirabile, la notte poi diventa terra di nessuno». Preda di balordi e piccoli spacciatori che utilizzano gli anfratti delle stradine del centro storico come base operative. Tra i residenti c’è chi giura «di aver visto strani imballaggi passare di mano in mano». La foto finisce per fare il giro della rete: decine e decine di sacchi e sudicio hanno trasformato il 'chiasso del Fiordaliso' di via delle Terme in un territorio fuorilegge, martoriato da deiezioni canine, pozze di pipì e olio da frittura.  «Non è il modo – scrivono su Facebook – di amministrare una delle città più belle del mondo».