Figline Valdarno, 1 aprile 2014 - Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver ricattato una quattordicenne conosciuta su Facebook: se lei non avesse acconsentito a fare sesso, lui avrebbe mostrato ai genitori una fotografia in costume che la ragazzina gli aveva mandato via internet.

I militari si sono presentati all'incontro che aveva fissato con l'adolescente e lo hanno bloccato con l'accusa di tentata estorsione. Secondo quanto ricostruito, i due, entrambi originari del Marocco, si erano conosciuti
alcune settimane fa sul social network, ma non si erano mai visti. Col tempo il ragazzo, residente a Piombino (Livorno), aveva conquistato la fiducia di lei, tanto da convincerla a fargli avere una sua foto in costume.

Da qui sono iniziate le minacce. Se lei non avesse acconsentito ad avere rapporti, le diceva il giovane, lui avrebbe raccontato della loro relazione ai suoi genitori e anche ai suoi compagni di scuola, e avrebbe anche divulgato la sua foto in costume. Sono stati gli insegnati ad accorgersi che la ragazzina appariva turbata e impaurita. Così l'hanno convinta a raccontare tutto, prima a loro, e poi ai carabinieri e alla sua famiglia. Ieri, alla stazione ferroviaria di Figline, l'incontro col diciannovenne arrivato in treno da Piombino. Appena l'ha vista, lui le ha chiesto di andare in un posto appartato per avere un rapporto. Lei ha detto di no e lui le ha dato uno schiaffo: a questo punto sono intervenuti i militari.