Firenze, 30 marzo 2014 - Mattinata fiorentina per il premier Matteo Renzi che stamani è uscito prestissimo dalla sua casa di Pontassieve per raggiungere Firenze. Il presidente del consiglio ha passeggiato in piazza della Signora e ha preso un caffe' in uno storico bar proprio davanti a Palazzo Vecchio, la sua "casa" di sindaco fino a poche settimane fa. Poi, sempre a piedi, ha attraversato il centro storico, riconosciuto da diversi fiorentini e turisti ai quali si e' dovuto concedere per alcuni "selfie", e ha raggiunto piazza San Lorenzo per salutare monsignor Angelo Livi che compie domani 100 anni e dove ha incontrato anche il commissario tecnico della nazionale Cesare Prandelli.

Lo stesso monsignor Livi, alla fine della messa, ha informato i fedeli, riuniti nella chiesa di San Lorenzo, della visita del premier poco prima della celebrazione. "Pensate, il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi è  venuto a salutarmi". Domani il priore della basilica di San Lorenzo festeggera' 100
anni e gia' oggi sono cominciati i festeggiamenti. "Mi meraviglio perche' ci sono tanti altri preti che magari arrivano a cento anni e sono poveri preti di campagna e non hanno tutta questa gente intorno", commenta il priore con i giornalisti. E' arrivato anche il presidente del Consiglio? "Mi ha fatto molto piacere", osserva e spiega: "Mi ha detto che si va avanti e che manterra' le promesse fatte e che Dario Nardella manterra'" quelle per Firenze. "Poi - aggiunge il priore - Renzi mi ha chiesto di dargli la benedizione e di pregare per lui perche' ne ha tanto bisogno".