Firenze, 29 marzo 2014 - Bioedilizia, tecnologie di costruzione a basso impatto, risparmio energetico e spazi che favoriscono la salute dei bambini e il loro apprendimento: la nuova Capuana, in via Campania (Quartiere 5), è la prima struttura scolastica di Firenze interamente costruita utilizzando i criteri della bioedilizia. Ad inaugurarla, questa mattina, il vicesindaco Dario Nardella e l’assessora all’educazione Cristina Giachi.
L’edificio si sviluppa prevalentemente nella zona già occupata dalla struttura demolita nel luglio 2012 (1.570 metri quadrati di fabbricato) e successivamente bonificata dall’amianto, anche per salvaguardare il giardino e i suoi alberi, e ospiterà sei sezioni per un totale di 150 bambini. I lavori sono costati due milioni e 600 mila euro.

“Quando si inaugura una scuola – ha commentato il vicesindaco Dario nardella – è sepre una festa per tutta la città. In questo caso però è una festa maggiore perché inauguriamo la scuola più naturale di Firenze, interamente costruita seguendo i criteri della biodedilizia e quindi a basso impatto ambientale, un bel luogo dove studiare e imparare a stare insieme”.

“Un edificio scolastico ecocompatibile – ha sottolineato l’assessora Giachi - è un punto d’arrivo e di partenza per un modo nuovo di vedere e vivere la scuola, un progetto per tutto il quartiere e per l’intera città, una nuova politica in grado di lasciare un segno, di incidere sul futuro senza comprometterlo, ma al contrario sviluppandolo e migliorandolo”.

Investiresulla bioedilizia nella scuola è l’obiettivo a cui dobbiamo puntare, per costruire un futuro sostenibile per i nostri figli - ha dichiarato la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi -. Oggi a Firenze si è inaugurata la scuola dell’infanzia Capuana, la materna green più grande d’Italia, con i suoi 1.600 mq di aule e spazi per i ragazzi, certificati CasaClima Classe A, e 2 mila metri quadri di giardino. Un gioiello che ospiterà 200 bambini e che deve essere di esempio per gli interventi di edilizia scolastica in campo nazionale”. “Un intervento iniziato il 31 maggio 2012 – prosegue la senatrice Di Giorgi, all’epoca assessore all’educazione nella giunta fiorentina – che era stato fortemente voluto dall’allora sindaco Matteo Renzi. Il nostro impegno oggi è di far sì che l’investimento di 3,5 miliardi di euro sull’edilizia scolastica, annunciato dal premier nei prossimi tre anni, sia all’insegna della bioedilizia, del risparmio energetico e dell’eco-sostenibilità. Sarà una grande occasione per dar vita a una politica nuova capace di incidere sul futurosenza comprometterlo, ma al contrario di svilupparlo, migliorandolo”.


Il progetto porta la firma dall’ingegner Michele Mazzoni, direttore dei servizi tecnici mentre la parte architettonica è stata curata dagli architetti Agnese Balestri e Marilena Ferrara e dai geometri Moreno Martini, Francesco Burrini e Mirko Drago.