Firenze, 14 marzo 2014 - "Ne' offese ne' minacce": lo scrivono, in una nota, gli ambulanti dell'ex mercato di San Lorenzo, in merito alla presunta aggressione compiuta da alcuni di loro questo pomeriggio nei confronti del vicesindaco di Firenze Dario Nardella

"Dopo la mancata proposta del vicesindaco Nardella allo scadere delle 48 ore successive alla pronuncia negativa della Soprintendenza sul trasferimento di alcuni banchi da piazza del mercato centrale ad altre aree - proseguono gli ambulanti - la nostra sopportazione e' arrivata al culmine. Abbiamo deciso di andare in Palazzo Vecchio per incontrare i capigruppo in cerca di risposte, senza successo. Nardella ci ha ricevuti di fronte al suo ufficio in una breve e accesa discussione che si e' svolta in maniera civile, senza minacce ne' offese, nella quale da parte di alcuni e' stata manifestata la disperazione accumulata in due mesi senza lavoro. Riteniamo che la vicenda si sia spinta ben oltre i limiti di quello che siamo in grado di sopportare. Con 25 euro al giorno non e' possibile coprire le spese minime per mandare avanti una famiglia. Chiediamo garanzie e risposte concrete e ribadiamo che per noi il tempo delle chiacchiere e' finito. Il vicesindaco ha assicurato a un nostro rappresentante che per domattina elaborera' una proposta assumendosi le proprie responsabilita'".