Perugia, 20 febbraio 2014 - Da Perugia e dalle altre diocesi dell'Umbria saranno in piazza San Pietro, sabato prossimo in occasione del Concistoro, circa 1.500 persone insieme ai vescovi umbri e a diversi rappresentanti
delle istituzioni ad iniziare dalla presidente della Regione Catiuscia Marini e dal sindaco di Perugia Wladimiro Boccali. In quella occasione l'arcivescovo Gualtiero Bassetti sara' creato cardinale, insieme ad altri 18
presuli, da Papa Francesco.

"Nelle parrocchie, nelle comunita' religiose, ma anche tra le persone 'distanti' dalla Chiesa - afferma il vicario generale dell'arcidiocesi mons. Paolo Giulietti - si coglie un'atmosfera molto positiva in attesa del Concistoro che ridara' alla nostra Diocesi, dopo piu' di 160 anni, un altro vescovo cardinale dopo Gioacchino Pecci, divenuto Papa Leone XIII. E' un riconoscimento soprattutto alla persona di mons. Bassetti - prosegue il vicario generale -, ma lo e' anche a una Chiesa locale e a una citta' impegnate nel sociale in un'epoca difficile per tante persone ed intere famiglie". Dal capoluogo umbro, tra le ore 5 e 5.30 di sabato prossimo, partiranno 20 autobus alla volta di Roma. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, il neo cardinale incontrera' i fedeli perugino-pievesi nella chiesa di San Gregorio VII, per poi ritornare in Vaticano, intorno alle 16.30, quando inizieranno, nell'Aula Paolo VI, le "visite di cortesia" di confratelli, sacerdoti, religiosi, religiose ed amici provenienti un po' da tutta la Penisola. Dopo la messa della domenica mattina a San Pietro, poi, i festeggiamenti per il neo cardinale Bassetti proseguiranno a Perugia, nella cattedrale di San Lorenzo, alle 17, con la solenne concelebrazione eucaristica che vedra' la
partecipazione di alcuni cardinali, tra i quali Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e Silvano Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze, di diversi vescovi, tra i quali mons. Nunzio Galantino, segretario generale ad
interim della Cei, e di numerosi sacerdoti e religiosi umbri e toscani. 

I paramenti, la croce, gli abiti del cardinale: sono molti i doni-simbolo che l'arcivescovo di Perugia, mons. Gualtiero Bassetti, ha ricevuto in occasione della sua nomina a cardinale. Ma particolarmente graditi sono stati i gesti concreti di solidarieta' venuti da alcuni gruppi di parrocchiani, comunita' religiose, associazioni e movimenti ecclesiali, che hanno contribuito con spontanee raccolte di denaro, su espressa volonta' del futuro cardinale, ad alimentare il "Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre" per le famiglie in difficolta' a causa della crisi economica. Gli "abiti del cardinale" sono stati offerti a mons. Bassetti, che ricevera' la porpora nel primo concistoro di Papa Francesco, sabato prossimo, dai sacerdoti che furono suoi allievi al Seminario arcivescovile fiorentino.

L'archidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve e la Fondazione Giovanni Paolo II gli hanno donato alcuni paramenti, che il neo-cardinale indossera' per la solenne concelebrazione eucaristica del 23 febbraio nella
cattedrale di San Lorenzo, a Perugia, quando - ha riferito la stessa archidiocesi - sara' festeggiato da oltre 2.000 fedeli (e' atteso anche il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei). Il Capitolo del Canonici di San Lorenzo ha invece donato a mons. Bassetti la croce processionale, realizzata dall'artista Albano Poli, una fusione di bronzo a cera persa con finitura in argento.