Firenze, 6 febbraio 2014 - Il suo blog ha già 10mila seguaci su Facebook, più 2mila visualizzazioni al giorno mentre Fiammetta, il nome della sua bimba, in meno di due anni è stato digitato su almeno 400mila barre degli indirizzi in tutto il mondo. Lei, Simona Mazzei, 38enne commercialista biondissima con occhi elettrici e un sorriso gentile, ancora non si rende conto di essere diventata una delle guru del mondo del "children fashion blogger", la blogosfera di moda dedicata ai più piccoli.

Merito di "Fiammisday.com", il blog che Simona, pratese di nascita e fiorentina per lavoro, ha inaugurato a maggio del 2012 e che oggi è fra i primi 100 fashion blog più cliccati d'Italia. Un diario di bordo dove giorno dopo giorno la mamma ha iniziato a postare gli "out fit", l'abbigliamento indossato dalla figlia, la piccola Fiammetta di 3 anni e mezzo.

Maglie, scarpette e accessori, tutto fotografato e con tanto di indicazioni su come e dove trovare i capi all'insegna della filosofia "low cost ma con passione e buongusto". E il successo è arrivato subito. Tanto da trasformarsi nel libro "Il Fashion blog delle mamme" pubblicato da Farnesi Editore che la commercialista fiorentina col chiodo fisso della moda, presenterà questa domenica alla trasmissione di Gigi Marzullo, Milleeunlibro in onda alle 1.30 su Rai 1.

Duecentotrenta pagine che raccolgono tutti i post pubblicati da Simona e Fiammetta dall'inizio della loro avventura sul web. Ma cosa fa Simona Mazzei? Anche oggi che le aziende di moda la corteggiano, gli stilisti la osservano e le inviano regali, la fashion mamma ha deciso di mantenere il suo triplice lavoro a tempo pieno quello di madre, commercialista e blogger. Un lavoro, l'ultimo, nato per caso.

"L'idea di realizzare un diario con i vestitini indossati da Fiammetta – spiega – è nata per gioco vedendo in Rete un sacco di blog dedicati alla moda femminile". Poi il primo passo, postare su Instagram, l'applicazione che permette di scattare foto e condividerle sui social network, le foto dei vestitini indossati dalla bimba.

"Il successo delle prime foto – racconta – e la mia passione per la moda mi hanno portato dopo una settimana ad aprire Fiammisday. La filosofia del blog non è imporre ai bambini come vestirsi ma farlo insieme in modo che la parola d'ordina sia  il divertimento". 

Così in meno di sei mesi quello che era nato come un armadio virtuale, oggi è una finestra aperta sull'universo mamma-figlia dove le pillole di saggezza per gestire il guardaroba dei piccoli sono diventate l'alibi per guardare con profondità a un rapporto speciale. "Magari – aggiunge – facendo risparmiare qualche soldo alle mamme".

"Anche se – dice ancora Simona – fare la mamma, lavorare e scrivere non è facile, tutti i post del blog vengono scritti quasi sempre dopo le dieci di sera, una volta finito il lavoro e messo a letto Fiammetta. E in quel momento che racconto la giornata mostrando l'abbigliamento della bimba ad esempio prima di andare dai nonni o semplicemente per la scuola".

Un'idea geniale nella sua semplicità che ha attirato l'attenzione dei fashion scout d'Oltreoceano ma anche di quelli nostrani. Tanto da far reclutare Simona come creativa per un importante marchio italiano. "Il progetto – continua – partirà a marzo ma ancora non posso rivelare niente. Mentre a breve sarò impegnata nella scrittura di un romanzo con Farnesi editore sul mondo dei più piccoli".

L'out fit invernale preferito da mamma Simona e da Fiammetta? "Un paio di jeans, un blazer nero con tacchi o scarpe da ginnastica mentre per Fiammetta – conclude – un vestitino in maglia, leggins all'insegna della comodità oppure una gonna fantasia e una felpa per sdrammatizzare".

Claudio Capanni