Firenze, 2 febbraio 2014 - "Mi ha fatto molto piacere che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ieri sera, mi abbia chiamato dopo che il Tg1 aveva riproposto il servizio dell'invasione al Teatro Aurora di Scandicci . Una  telefonata nella quale mi ha manifestato solidarietà e vicinanza per quanto avvenuto due sere fa ,prima che iniziassi il mio spettacolo Magazzino 18 ".

Simone Cristicchi oggi e' più rilassato, anche se la ferita per una contestazione gratuita e minacciosa, dai risvolti anche un po' sinistri, difficilmente potrà rimarginarsi.
- Simone, e' stato sorpreso della telefonata?
"Sì, anche se c'è n'erano già state da molte persone e istituzioni, compresa quella dei gruppo dei senatori del PD che mi ha manifestato la sua vicinanza.
Devo dire che Renzi è stato molto carino, e che l'ho sentito veramente partecipe e incredulo su un fatto così grave. La telefonata del sindaco di Firenze  ha anche in un certo senso equilibrato tutti gli attestati di solidarietà che ho ricevuto".
-Cosa le ha detto?
"Mi ha chiamato sul cellulare verso le 21, alla fine del telegiornale di Rai Uno. Era profondamente dispiaciuto e imbarazzato e per farmi sentire la sua vicinanza non solo istituzionale ,mi ha detto che sarebbe veramente molto felice che questo spettacolo si potesse vedere a Firenze. E molto presto. Sono contento perché questa storia deve appartenere a tutti gli italiani, riguarda tutti. Nessuno si deve sentire escluso".
-Simone, dopo quella drammatica sera, dove comunque mille persone sono rimaste salde dalla sua parte e l'hanno difesa a spada tratta dai contestatori che inneggiavano a Tito, ha avuto la solidarietà ufficiale dal sindaco di Scandicci , luogo dove si svolgeva lo spettacolo?
"Dal comune di Scandicci mi è arrivata la solidarietà attraverso le parole dell'assessore alla Cultura". 

Con ogni probabilità lo spettacolo di Simone Cristicchi, Magazzino 18, di cui si stanno ormai interessando tutti i media, andrà in scena alla Pergola fra breve.

di Titti Giuliani Foti